Barche open presentate ai saloni nautici autunnali 2023 – produzione 2024
Quest’anno, molti cantieri hanno dedicato una speciale attenzione ai modelli particolarmente adatti alle escursioni giornaliere, dotati di motorizzazioni fuoribordo da 40 HP – quindi ideali per gli utenti non patentati – e, in alcuni casi, affiancate da innovative versioni elettriche, per autonomie addirittura superiori alle 5 ore.
Con l’incremento delle proposte nel settore delle imbarcazioni open, gli utenti e le società di charter hanno ora un’ampia gamma di opzioni tra cui scegliere, permettendo loro di trovare la barca che meglio si adatta alle loro esigenze e al loro stile di vita sull’acqua.
di Davide Serafini
Natanti a motore open
Aldea 7e80 WA
Un nuovo cantiere che tuttavia può vantare una lunga esperienza nella produzione e fornitura di accessori in acciaio e leghe leggere per i grandi cantieri player. La barca d’esordio è il 7e80 WA, un center console in alluminio dotato di motore entrofuoribordo, con un evidente carattere sportfishing. Tra le sue caratteristiche più importanti, troviamo un vano per il motore elettrico di prua, un accessorio molto utile per i pescatori che desiderano mantenere la posizione senza dover utilizzare l’ancora. Inoltre, il pozzetto è completamente privo di ostacoli. Anche il piede del motore è in posizione avanzata per non essere da intralcio alle lenze filate a poppa.
La barca è dotata di ampi gavoni e di una vasca per il vivo, compresa una soluzione per i tuna tubes, che sono molto utili per chi pratica la traina d’altura. Il teak completa la finitura del pozzetto, sia a pavimento che sulle murate, conferendo alla poppa un aspetto simile a quello di una grande imbarcazione da pesca sportiva americana.
Axopar 22 T-Top
Dal suo debutto al Boat Show di Helsinki nel 2014, la gamma Axopar ha affascinato il pubblico con il suo design caratterizzato da linee eleganti e affilate. Le opzioni modulari hanno reso questa gamma estremamente versatile, attirando rapidamente un vasto pubblico. A Cannes, oltre ad altri modelli con cabina, è stata presentata la nuova versione dell’Axopar 22 T-Top, un center console dotato di uno speciale T-Top composto da una parte superiore fissa in tessuto all’interno di una cornice in vetroresina, montata su un telaio in alluminio verniciato di nero.
Ayros XC22
L’XC22 è un center consolle walkaround dedicato alle gite giornaliere ma arricchito da particolari di pregio, tra cui un tientibene incassato sulle murate a prua e un vano wc ricavato nella console, con accesso dalla parte anteriore. È presente anche un ampio prendisole ricavato a poppa. Il cantiere produce anche il XA24, che è dotato di una piccola cabina.
B-Craft Akoya
Opera prima per il cantiere appena fondato, l’Akoya è un natante che nasce da una grande passione e, anche per questo, pretende di essere originale e tecnologicamente avanzato. Potente e versatile come dev’essere una barca che permette di praticare lo sci e il wakeboat, nasconde al suo interno le più recenti tecnologie per la massima automazione, perfettamente integrate su uno scafo relativamente piccolo. Immancabile un sistema di propulsione speciale come il Volvo Penta Forward Drive, capace di garantire una manovrabilità eccezionale.
Capoforte l’SX200 Collezione
I cantieri Aschenez vantano vent’anni di esperienza nella costruzione di imbarcazioni da diporto e quest’anno, nella loro gamma, hanno introdotto l’SX200 Collezione. Si tratta di un allestimento particolare caratterizzato da colori e abbinamenti scelti direttamente da Christian Grande, con un’attenzione meticolosa alle cromie, alla selleria e alla pelletteria, il tutto con evidenti richiami al lusso. Benché si tratti di un motoscafo per nulla estremo, con un fuoribordo da 150 HP (il cantiere suggerisce Yamaha) è possibile superare agevolmente i 30 nodi.
Clear Italian Design Lectro Cat
Lectro Cat è un catamarano da 6,10 metri che, grazie alla sua alta efficienza idrodinamica, è in grado di superare i 10 nodi con motore elettrico fuoribordo da 10 kW. Comodo l’ampio prendisole di prua e ingegnoso il pozzetto che può essere trasformato in una zona conviviale con tavolo e sedute, certamente ben fruibili anche durante l’ancoraggio grazie alla spiccata stabilità di forma offerta dal doppio scafo.
Altra novità del cantiere lombardo, il Libra Open 750, un natante che può portare 12 persone in categoria C, dimostrandosi tra i più capaci della categoria. Spazi interni ampi, un vano wc ricavato in console, due grandi prendisole, di cui quello a poppa trasformabile in una comoda seduta.
Conero Sea Star 6,30
Il Sea Star 6,30 è un open dalle linee pulite e dal prezzo base contenuto, al quale vanno aggiunti gli extra più adatti alla specifica destinazione d’uso, scelti all’interno di una discreta gamma. Sono standard le comode plancette di poppa.
Eldorado 8S
Il cantiere è stata fondato in Olanda nel 2015 da due imprenditori esperti: Giel Groothuis e Godert van Hardenbroek, accomunati una visione ecologica di prim’ordine. L’ultimo risultato è l’8S, un’open elettrico dalle linee estremamente curate e dalle prestazioni di altissimo livello, garantite dal foil di cui è dotato: range 40 miglia; velocità di decollo 14 nodi; velocità massima 38 nodi.
Eolo 6.4 EL Open
Derivato dal modello EL, già presente in catalogo e dotato di una piccola cabina, il 6.4 EL Open risulta alleggerito sia fisicamente sia architettonicamente, disponendo ora di una dinette tipo “bowrider” a prua, trasformabile in un unico grande prendisole. Trattandosi sostanzialmente dello stesso scafo e, soprattutto, della stessa carena, questo side-console risulta quindi anche leggermente più veloce. La potenza massima prevista per il suo fuoribordo è 150 HP.
Futur-E Foiling
Sicuramente un progetto all’avanguardia – molto automotive e, per certi versi, anche aeronautico – per un foiler decisamente avveniristico che può essere dotato di motori fuoribordo o entrobordo con eliche di superficie.
Lungo 5,20 metri, largo 2, con un dislocamento a pieno carico di 2.000 kg, il Futur-E Foiling si avvantaggia della portanza offerta dalle sue ali anche alle basse velocità; tuttavia, è a partire dai 16 nodi, quando entra in assetto full-foiling, che è in grado di dare il meglio di sé.
La massima velocità dichiarata è di oltre 30 nodi, alla quale – garantisce il cantiere di Imola – si può apprezzare anche l’estrema morbidezza della navigazione.
Interboat Intender 700
Guardando questo bel lancione olandese con finto fasciame a clinker e bottaccio di manilla (vera o meno, questo non lo sappiamo), non può meravigliare la motorizzazione Diesel entrobordo in linea d’asse.
Ma l’Intender 700 è proprio questo: un raffinato mix di tradizione e di nuove tecnologie, rivolto senza alcun dubbio a chi ama le linee del passato. Quanto alla sua destinazione d’uso, briglie sciolte alla fantasia, immaginandolo pure come un tender molto comodo che non passa di certo inosservato. Il cantiere lo garantisce per 10 anni.
Koshi Group Interstellar
Il cantiere del Montenegro ha portato via mare l’Interstellar – la sua novità di questo anno – partendo da Tirana e giungendo al Nautico di Genova in meno di 24 ore, alla media di oltre 40 nodi. Costruito completamente in carbonio (T-Top e accessori compresi), questo catamarano di quasi 10 metri monta una coppia di Mercury Racing da 300 HP che gli permettono di superare i 60 nodi, ciò che ne fa – vista l’attrezzatura – uno dei fisherman più veloci al mondo. Considerando che tali prestazioni sono state ottenute con una potenza assai distante da quella massima consentita (1000 HP), c’è da chiedersi quali siano i limiti effettivamente raggiungibili.
Lilybaeum Yacht Levanzo 25 Lounge Deck
Levanzo 25 Lounge Deck è un natante dal design ricercato e dalle finiture di notevole pregio. Il cantiere di Marsala lo definisce giustamente “full open”, non avendo altra finalità che garantire ai suoi passeggeri il pieno contatto con il mare e il sole. Ma l’occhio dei progettisti è stato attento anche a quel che si vede di meno. La carena, per esempio, con la sua profonda stellatura di prua e il deadrise di ben 22 gradi a poppa, garantisce una solida tenuta di mare anche sul mosso ad alta velocità. La motorizzazione prevede uno o due fuoribordo, installati su quello che appare come un vero e proprio bracket strutturale.
Marinello New Eden 22
New Eden 22 è un’open side-console derivato dal modello più piccolo al fine di garantire maggior volume interno e più superficie prendisole. Particolare la poppa che, incorniciata da un ampio divano a “C”, dispone di una comoda apertura che permette un comodo passaggio tra il pozzetto e le due profonde piattaforme poppiere che abbracciano l’unico fuoribordo previsto. Davvero pratici e ben distribuiti i vari elementi dell’allestimento, che trovano il loro pezzo forte nella console, all’interno della quale si può avere un locale toilette con doccia.
Protagon 20 e 25 by Selva
Due unità inaugurano la nuova linea presentata da Selva e costruita in Grecia dal cantiere Biskinis Bros. Si tratta del Protagon 20 e del Protagon 25, natanti open dotati di carena a doppio step e di alta murata, dunque sportivi ma anche molto protettivi e, cosa da non sottovalutare, entrambi abbondantemente al di sotto della larghezza di 2,55 metri, limite della carrellabilità. Il primo, molto compatto e ben articolato, può portare fino a 9 passeggeri (categoria C) e monta un motore fuoribordo fino a 200 HP. Il secondo, decisamente più ampio (ha circa due metri in più di lunghezza), porta fino a 12 persone, sempre in categoria C, e ha come limite di potenza 300 HP.
Quicksilver 805 Open
Disponibile in catalogo con motorizzazione singola o doppia, fino a 400 HP, l’805 Open è caratterizzato dalla prua “spezzata” – molto di moda su barche molto più grandi – e dal voluminoso T-Top che protegge la console centrale. Questa, dotata da un cruscotto ergonomico e protetta da un ampio parabrezza, può essere allestita al suo interno con una toilette e impianto di raccolta delle acque nere. Bella la doppia plancetta di poppa con scaletta integrata.
Sea Pearl Cat SPC290
SPC290 è un catamarano della lunghezza di appena 3 metri con una portata di 4 persone. Decisamente simpatico, per la sua impronta un po’ runabout, un po’ spider, un po’ “autoscontro”, può essere spinto sia da un motore elettrico sia da un fuoribordo classico fino a 20 HP. Rifinito con molta cura, è adatto alle brevi gite lungo costa, ma anche come tender o per il noleggio senza patente. Due le poltrone fisse, alle quali si aggiunge una coppia di strapuntini. Sicuramente non passa inosservato.
Tripesce Quattromori 6.0
Lo storico cantiere di Pisa, specializzato in barche da lavoro, quest’anno ha presentato la sua prima barca dedicata al diporto e alla pesca. È il Quattromori 6.0: un center console caratterizzato da una lunga delfiniera che ne esalta gli slanci e, all’interno, ampi spazi di movimento per i suoi ospiti. Non mancano numerosi e capienti volumi di stivaggio ricavati al di sotto delle sedute: un divanetto posteriore dotato di spalliera, adiacente lo specchio; un divanetto di guida e due comodi divani a “V” prua, trasformabili in un ampio prendisole mediante l’abbassamento del tavolino centrale. Interessante la possibilità di un allestimento fisherman, che si aggiunge alle varie opzioni di personalizzazione. Ideale per una motorizzazione fioribordo da 40 HP, si presta ovviamente al charter senza patente.
Verga Sestante 6.8
Caratterizzato da note gradevolmente rétro, a partire dallo scafo che presenta scanalature ispirate al fasciame a clinker, il Sestante 6.8 (6.8e,nella versione con propulsione elettrica) è frutto di un bel disegno di Matteo Costa Yacht & Design, studio apprezzato per la sua ricerca nei campi della fluidodinamica, dei modelli surrogati e dell’intelligenza artificiale. Raffinato nella scelta dei colori e nella cura dei dettagli, dispone di una bella console molto ergonomica che accoglie bene la ricca strumentazione. La versione con motore fuoribordo può portare fino a 150 HP, mentre quella elettrica è dotata di un entrobordo Mitek da 37 kW alimentato da tre batterie da 16 kW di derivazione automobilistica che garantiscono un’autonomia fino a ben 5 ore. Certificato in categoria di progettazione C, può portare fino a 8 persone.
White Shark 280cc Fisherman
Marchio francese dedicato fin dal 1990 alla pesca sportiva, White Shark ha presenta il suo nuovo 280cc Fisherman, un center console di alta murata assai protettivo ma che, grazie all’impavesata ribaltabile posta sul lato posteriore sinistro, permette comunque un buon contatto con l’acqua quando serve, come nel caso di recupero di prede importanti. In questa stessa area si trova un piccolo ma completo monoblocco cucina e una zona pranzo per 6 persone, protetta dal tendalino che prolunga il solido T-Top. All’interno della voluminosa console, che alloggia una poltrona fronte-marcia che va a incrementare le sedute della zona di prua, si può richiedere l’installazione di un wc marino con serbatoio di raccolta delle acque nere. Prestazioni al top con la potenza massima consentita di 500 HP, anche in configurazione bimotore.
Zee Marine GT 800
Geometrico, schematico, essenziale, lo Zee GT 800 mostra al primo sguardo la sua vocazione a tender: 8 persone possono infatti accomodarsi in piena sicurezza sull’ampio divano di prua, a “U”, e su quello centrale fronte-marcia, potendo anche sfruttare lo spazioso prendisole di poppa, al di sotto del quale si apre un grande gavone capace di contenere ogni tipo di attrezzatura.
Pagliolato in teak (anche nella plancia di poppa) e tavolo centrale fanno parte della dotazione standard, che può essere arricchita dai numerosi accessori previsti come extra. In catalogo ci sono pure quattro motorizzazioni fuoribordo Yamaha che coprono una gamma di potenze incredibilmente ampia, passando dai 60 ai 300 HP.