Annuario barche a vela e catamarani – 2022

Catamarani e barche a vela prodotte nel 2022 con prezzi, lunghezze, foto e caratteristiche tecniche

Euforia e voglia di vela. È questa l’atmosfera che si è respirata nei primi due saloni autunnali, quello di Cannes e quello di Genova. Come sempre accade, è in Francia che la vela ha avuto il suo spazio maggiore, con 111 scafi in mostra nell’area dedicata di Port Canto. Meno barche in acqua a Genova, ma tanto fermento e ottimismo fra gli espositori. Due le tendenze che hanno trovato conferma in entrambi i saloni: la prima riguarda la dimensione delle barche che tende a crescere, con pochissimi nuovi progetti nella fascia fra i 10 e i 12 metri; la seconda riguarda l’espansione del settore dei multiscafi, costantemente in crescita per quanto riguarda sia il segmento del charter sia quello armatoriale. Al punto che a Cannes, il 50% delle barche in esposizione (51 su 111) erano catamarani. Ecco una carrellata delle principali novità che abbiano visto in banchina.

di Nico Caponetto

 

Lung. ft CE Cant/modello prog. Car mater larg. Imm peso cabine letti toil pers s. velica hp euro
10,90 A Stgv/Aventura 37 S.Lasta Cat Vtr 5,94 1,20 7.900 3/4 6/8 3/4 12 / 2×20 237.000
12,07 A Dehler/38Sq J/V mono vtr 3,75 2,24 7.500 2 4 1 12 77,9 29 184.900
12,36 A Solaris/S40 Acebal mono vtr 4,1 2,40 9.400 2/3 4/5 2 12 100 50 294.000
12,85 A Catana/Bali4.2 Poncin cat vtr 7,08 1,22 11.900 3/4 6/8 3/4 12 117 2×30 378.700
13,3 A Nautitech/N 44 Lombard cat vtr 7,36 1,45 10.700 2/4 4/8 2/4 12 106 2X30 /
13,94 A F. Pajot/Tanna47 B.Racoupeau cat vtr 7,7 1,20 14.700 4/6 8/12 3/4 12 77 2×50 /
15,14 A Elan/Gt6 Humphreys mono vtr 4,49 2,45 12.45 3 6 2 12 112 60 / 399.900
15,80 A Ice Yachts/52RS Evo Felci mono carb 4,65 2,50 12.000 3 6 2 12 163 75 750.000
16,56 A Lagoon/L55 VPLP Cat vtr 9.00 1,55 27.700 4/6 8/12 4/5 14 181 2×80 1.139.300
16,58 A X-Yachts/5.6 Uff.Int mono vtr 4,89 2,90 18.100 3 6 2 12 203 110 968.000
18,28 A Jeanneau/Yacht 60 Briand mono vtr 5,2 2,70 20.170 3/4 6/8 3/4 14 131 110 824.160
18,31 A Solaris/S60 Acebal mono vtr 5,28 3,20 25.800 3/4 6/8 3 14 201 75 1.114.000
19,11 A Nautor/Swan 58 Frers mono vtr 5,27 2,70 25.400 3/5 6/8 3 12 213 150 1.980.000

 


Aventura 37

Aventura 37

È un catamarano la novità più piccola, per dimensioni, portata in mostra a Cannes. Si tratta di Aventura 37, un progetto di Lasta Design Studio. Il cantiere, Aventura Catamarans, è specializzato nella costruzione di catamarani di piccole-medie dimensioni e il 37 si colloca in mezzo alla flotta, fra il 34 e il 44. Ben attrezzato per la lunga crociera, con una cucina in cui spicca un arredo quasi casalingo che comprende anche la lavastoviglie, Aventura 37 è disponibile in diverse configurazioni, da quella più armatoriale, con due cabine nello scafo di sinistra e quella del proprietario che occupa tutto lo scafo di dritta, fino a quella orientata al charter con quattro cabine e quattro toilette.


Dehler 38SQ

Dehler 38SQ

Speed and Quality. Questo il significato dell’estensione del nome del nuovo Dehler 38SQ, nato come sviluppo in versione più sportiva e performante del precedente 38 piedi. Il progetto è sempre di Judel/Vrolijk e si caratterizza per una tuga più bassa e filante, un piano velico più potente grazie a una randa square top e interni che si prestano a una più ampia possibilità di scelta fra i layout.


Solaris 40

Solaris 40

Due le novità che Solaris ha portato ai saloni autunnali. La prima, il Solaris 40, si afferma come l’entry level della produzione. Un ritorno nel segmento dei 12 metri da cui il cantiere di Aquileia era rimasto lontano per molti anni. Il progetto è dell’argentino Soto Javier Acebal, che ha disegnato una barca con sezioni di prua tonde e portanti, una poppa ampia e uno spigolo che corre fino a mezza nave. Molto spazio in pozzetto e interni disponibili in due versioni: due cabine e due bagni oppure tre cabine e due bagni.


Solaris 60

Solaris 60

Saliamo di misura con la seconda novità, il Solaris 60, un Mini-Maxi sempre a firma Acebal, la cui lunghezza di 18,31 metri consente la partecipazione alle regate d’altura della classe. Come nel caso del 40 piedi, le due ruote del timone sono collocate alle estremità laterali in modo da avere una visuale completamente libera dall’ingombro dello spray-hood, sia verso l’esterno sia sulle vele di prua. Gli interni prevedono una cabina armatoriale a prua, con letto centrale o a murata, e due cabine a poppa con letti singoli o matrimoniali, entrambe dotate di una grande finestratura che si affaccia in pozzetto.


Bali 4.2

Bali 4.2

Con quasi 80 metri quadrati di superficie vivibile, il Bali 4.2 si colloca fra i catamarani più spaziosi della categoria. Si tratta del nuovissimo modello che il cantiere francese Catana ha presentato a Cannes e Genova. Ed è proprio la quantità di spazio abitabile, sia all’interno sia all’esterno, a rappresentare la novità di questo multiscafo, che mantiene inalterate le caratteristiche identificative del marchio: la grande dinette a prua su fondo rigido in luogo della classica rete, il pozzetto messo in comunicazione con il salone attraverso la grande porta basculante che scompare creando un unico enorme ambiente, la caratteristica collocazione a prua della cucina. Layout variabili fino a un massimo di quattro cabine e quattro bagni.


Nautitech 44

Nautitech 44

Un 44 piedi appena varato, è il nuovo modello di catamarano che Nautitech ha presentato in anteprima mondiale a Cannes, con i primi esemplari pronti per il mercato solo a partire dalla primavera del 2022. Si tratta di una barca destinata prevalentemente al segmento armatoriale, con nessuna concessione alle esigenze del comparto del charter. Progettato da Marc Lombard, prevede quattro possibili layout per gli interni che privilegiano tutti lo spazio disponibile per ogni singolo ambiente. Anche la configurazione a quattro cabine prevede solo 2 bagni, ma con tanto volume a disposizione per una maggiore ergonomia e vivibilità all’interno degli scafi. E a sostegno dell’idea di una barca destinata ai lunghi viaggi, è stata creata una “Smart Room”, una cabina destinata a locale tecnico in cui trova collocazione anche una lavatrice.


Elan Yachts GT6

Elan GT6

Nasce dalla sinergia fra Elan Yachts, Rob Humphreys e lo studio di design F. A. Porsche, la nuova ammiraglia del cantiere sloveno. La GT6 che abbiamo visto a Cannes si inserisce nella gamma gran turismo di cui esprime le caratteristiche salienti: spazi liberi in coperta, pozzetto molto ampio, possibilità di cucinare all’aperto e, allo stesso tempo, un piano velico potente per una carena la cui larghezza lascia presagire ottime performance dal traverso al lasco. Una barca molto mediterranea più che un Blue Water Cruiser, realizzata con un importante ricorso alle nuove tecnologie ei nuovi materiali, a partire dalla stratificazione, la 3D Vail Infusion, e all’uso di composito e carbonio per paratie, bompresso e pale del timone. Gli interni sono disponibili a due o tre cabine.


Evo Rs Ice 52

Ice 52

Si tratta invece dell’evoluzione di un modello di successo, la novità portata in mostra da Ice Yachts. Stiamo parlando dell’Evo Rs Ice 52, una barca di quasi 16 metri realizzata tutta in carbonio. Il progetto di Umberto Felci ha visto una serie di interventi molto importanti, a partire dai volumi interni, che aumentano del 12% rispetto al precedente 52 piedi, anche grazie all’aumento di sei centimetri dell’altezza della coperta. Il patron Marco Malgara, insieme con i tecnici del cantiere e lo stesso Felci, è andato alla ricerca di soluzioni che permettessero maggiore potenza, riuscendo ad allungare l’albero di 50 centimetri ricavando un aumento del piano velico di 9 metri quadrati. Più vela anche grazie al bompresso strutturale più lungo. Interni lussuosi e modulabili, fatti salvi gli aspetti strutturali, sulle esigenze di ogni singolo armatore.


Lagoon 55

Lagoon 55

E torniamo a parlare di catamarani con la novità di Lagoon, un 55 piedi che richiama gli esordi del marchio, che nel 1997 produsse come primo modello un cat della stessa misura, ma che segna anche la profonda evoluzione del design e delle tecniche di costruzione. Il suo compito è quello di sostituire il 52 piedi e lo fa in modo egregio. Visitarlo in banchina significa confrontarsi con volumi imponenti, una luminosità eccellente, una aerazione perfetta che offre la sensazione di permanente contatto con l’esterno nelle giornate calde e di bel tempo. Lo studio VPLP ha firmato l’architettura navale, mentre gli interni, molto curati e proposti nelle versioni da 4, 5 e 6 cabine, sono di Nauta Design.


X-Yachts X5.6

Xyachts 5.6

Torniamo nel mondo dei monoscafi per parlare di una novità che arriva dalla Danimarca, l’X5.6. È la proposta con cui X-Yachts arricchisce la nuova generazione di barche che devono coniugare le caratteristiche espresse dalle linee larghe e profonde della gamma Xc (cruiser) con quelle sportive della linea Xp (performance). L’ X 5.6 riprende tutte le caratteristiche degli altri modelli di gamma, con uno scafo filante e lo spigolo che corre da poppa fino a mezzanave dove svanisce. Costruita in infusione, presenta la grossa novità della doppia pala del timone, soluzione inedita per il cantiere danese. Gli interni prevedono tre cabine e due toilette con la possibilità di scegliere la configurazione della cucina, a “L” o a murata.

 


Fountaine Pajot Tanna 47

Fountaine Pajot Tanna 47

 

Sfiora i 14 metri di lunghezza fuori tutto la nuova creatura di Fountaine Pajot, il Tanna 47, stessa identica misura del Saona 47 che va a sostituire, ma di impostazione completamente diversa. Stiamo parlando di design, naturalmente più moderno, ma soprattutto di soluzioni tecniche che rendono questo catamarano più spazioso e manovrabile. Tre i punti che distinguono il Tanna 47 dal “vecchio” Saona: la timoneria, che è stata rialzata consentendo una visuale completamente libera, la postazione del carteggio messa a ridosso dell’ingresso, il fly-bridge che ha una lounge grande il doppio di quella del suo predecessore. Gli interni sono disponibili da tre fino a cinque cabine.

 


Nautor 58

Nautor Swan 58
Nautor’s Swan

È la prima volta che Nautor si cimenta nella misura dei 58 piedi e lo fa con una barca curata in ogni dettaglio già nella fase progettuale. La nostra visita a bordo a Cannes è stata di puro relax, visto che avevamo già provato in mare il modello qualche settimana prima. Una barca in cui il concetto di easy sailing si estende dalla facilità di manovra agli aspetti gestionali, grazie a una razionalizzazione perfetta di impianti, strumenti di controllo, facilità di ispezione. Magnificamente rifinita, tanto spazio in coperta e interni articolati intorno a un quadrato in cui spicca la cucina evidentemente pensata per una barca che deve navigare a lungo, sono i tratti distintivi della nuova nata in casa Nautor. Tre le cabine a disposizione, con quella armatoriale a prua, con la possibilità di aggiungerne una quarta per l’equipaggio.


Jeanneau Yacht 60

Jeanneau Yacht 60

Infine l’ammiraglia del cantiere francese Jeanneau, lo Yacht 60, che porta la firma, per l’architettura navale di Philippe Briand. Vista in banchina, appare piuttosto massiccia, con un bordo libero molto alto, di cui si godono però i benefici risvolti quando si scende sotto coperta, e una sovrastruttura imponente. Un’impressione che probabilmente si stempera osservandola in navigazione in acque libere. Tutto su questo scafo parla di crociera pura, dai volumi interni fino al garage di poppa che può ospitare un tender di tre metri di lunghezza. La caratteristica principale, che distingue questo modello dal resto della produzione, è la forte possibilità di personalizzazione. Certo non si tratta di una barca custom, ma esce dai vincoli della produzione di serie, consentendo all’armatore di “giocare” con le numerosissime possibilità che il cantiere offre sia in termini di materiali sia per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi.