Annuario cabinati a motore immatricolati 2019

Tutte le barche a motore immatricolati presentate nei saloni nautici autunno 2018 – produzione 2019

Non certo un lavoro facile quello dei progettisti nautici, obbligati dalle leggi del marketing a inventare costantemente nuovi stili e tendenze, ma proprio per questo artefici di uno sviluppo tecnico e stilistico che traccia l’evoluzione del settore.

La vetrina di questo impegnativo lavoro sono indubbiamente i saloni, terreno di confronto e di reciproco studio, ma anche punto di osservazione per la futura clientela. Le impressioni di stagione vedono una costante ricerca della luminosità affidata all’esubero di vetrature che sempre più invadono le fiancate degli scafi, piccoli o grandi che siano.

Altrettando in vista è la spinta verso una mobilità modulare che a volte fa assomigliare le barche a dei videogiochi, un trasformismo in cui fiancate e specchi di poppa si abbattono, divani scorrono su binari per creare nuovi spazi, dinette diventano immensi piani prendisole, tettucci scorrevoli trasformano i coupé in spider, plancette poppiere vanno su e giù per assecondare le esigenze del momento e via dicendo.

Nelle motorizzazioni domina incontrastato l’IPS nelle sue varie versioni, mentre a livello di tipologie colpisce la crescita d’interesse per i catamarani a motore, la cui immensa abitabilità ben sopperisce ai problemi di ormeggio. Sempre più globale il mercato, con realtà geografiche per noi prima secondarie che vedono scendere in campo con autorità barche turche e polacche, scandinave e orientali in un frizzante mix che affascina l’utenza. Il tutto nella confortante consapevolezza che il peggio è passato, ma che la battaglia ora si sposta sul piano della qualità e dell’inventiva di cantieri, progettisti e architetti.

Tutti i modelli elencati qui di seguito verranno prodotti nel 2019

Stefano Navarrini

CABINATI IMMATRICOLATI

Lungh. Cat CE Cantiere – modello Carena Largh. Peso Kg Letti Mat.costr. Motori Iva escl.
10,05 B 3B Craft – 330Cc V 3,6 5000 2 Vtr Max 1050 HP 225.000 s.m.
10,33 B/C Chase 34 V 2,55 3200 2+1 Vtr 2X350 HP Mercruiser 248.000
10,44 B/C Jeanneau Leader 33 V 3,32 4900 4 Vtr Max 2X250 HP n.c.
10,89 B Fiart 34 V 3,54 5700 6 Vtr 2X260 HP Volvo D4 268.000
11,20 B Tuccoli T370 V 3,65 8.500 4 Vtr 2X370 HP Volvo D6 272
11,30 B Parker Monaco V 3,63 5..900 4+1 Vtr 2X300 HP Verado Merc. 163.600
11,40 C Couach 11 V 2,95 6.000 2 Mc 2X300 HP Mercury Verado 330.000
11,47 B/C Jeanneau Nc 37 V 3,59 6800 6+2 Vtr 2X260 HP Volvo D4 255.600
11,53 B 36 Bellagio V 3,65 8000 2 Vtr 2X300 Volvo D4-300 424.000
11,63 B Fjord 38 Xpress V 3,64 6.060 2 Vtr Max. 700 HP 139.400 s.m.
12,98 B Bluegame Bg42 V 4,37 11.500 4 Vtr 2X Volvo Ips 600 675.000
13,04 A Evo Yachts Wa V 4,52/6,31 11.300 2 Vtr 2X Volvo Ips 500 n.c.
13,10 Sunreef 40 Open Cat 5,2 13.000 1 Vtr 2X860 Mercury Racing 800/1.000.000
13,25 B Moonride 43 Runabout V 3,68 7.000 2 Vtr 2X370 HP Volvo D6 495.000
13,44 A/B/C Aquila 44 C 6,56 15,9 6 Vtr 2X225 HP Volvo 810.000
13,45 B Fjord 44 Open V 4,25 9.570 4 Vtr 2X435 HP Volvo Ips 600 477.900
13,45 Vanquish Yachts – Vq 45 V 5,5 10.000 2 Al 2X435 HP Volvo Ips 600 600.000
13,70 B Blade Runner 45 Gt Ag 4,2 9500 S.m. 2+2 Vtr+C 3X370 HP Volvo 1.250.000
13,90 B Fairline Targa 43 V 4,32 12.500 4 Vtr 2X435 HP Volvo Ips 600 £ 506.000
13,90 B/C De Antonio D46 Open V 4,4 10.000 6 Vtr 4X300 HP Evinrude 469.125
14,29 B Prestige 460 S V 4,25 12.410 6+1 Vtr 2X435 HP – Volvo Ips 600 513.000
14,40 B Emg Marine Eos 46’ V 4,76 14.000 6+1 Vtr 2X425 HP Cummins Qsb 6.7 630.000
14,65 B Fiart 47’ V 4,41 12.000 6+3 Vtr 2X435 Volvo Td Ips 600 780.000
14,74 B Beneteau 47 Swift Trawler V 4,5 12.685 6+2 Vtr 2X425 Cummins Qsb 6,7 436.800
14,93 B Absolute Navetta 48 V 4,65 19370 6+1 Vtr 2X Volvo Ips 600 D8 720.000
15,24 B Privilege Euphorie 5 C 7,98 20.000 06-ago Vtr 2X220 HP Yanmar 1.300.000
15,30 B Tornado 50 S V 4,36 11.250 4+3 Vtr 2X600 HP Volvo Ips 800 780.000
15,40 B/C Couach 15 V 4,26 17.000 6 Vtr 2X ??HP Volvo Ips 800 1.150.000
15,70 B Mazu 52 Ht V 4,6 14.000 4 Vtr 2X600 HP Ips 800 Volvo 845.000
16,25 A Pardo 50 V 4,95 4+1? Vtr 2X435 HP Volvo Ips 600 n.c.
16,36 B Sessa Marine C54 V 4,73 20.300 6+1 Vtr 2X Ips Volvo 800 950.000
16,70 A Silent Yachts Silent 55 C 8,46 17.200 8 Vtr 2X30 kW /2X250 kW 1.394.360
17,70 A/B/C Sundeck 580 V 5 19.500 4/8+2 Vtr 2X570 Fpt Industrial N67 990.000
18,00 B Azimut S6 V 4,75 29.400 6+1 Vtr 3X Volvo Ips 700 D8 1.285.000
18,24 B Sunseeker Predator 57 V 4,7 27.900 6+1 Vtr 2X900 HP n.c.
18,42 B Princess V60 V 4,65 29.182 6+1 Vtr 2X1200 HP Man V12 n.c.
18,70 B/C Prestige 590 V 4,84 19.490 6+1 Vtr 2X600 HP Cummins 895.000
18,80 B Bluegame Bg62 V 5,38 24.000 4 Vtr 2X900 Volvo Ips 1200 1.575.000
19,40 B Serenity 64 C 9,4 29.000 6+1 Vtr 2X20kw + 2X200 Hp Nanni Diesel 3.000.000
19,50 A Lagoon 630 My C 10 31.790 giu-14 Vtr 2X260 HP 1.584.600
19,60 B Waterdream California 65’ V 5,4 30.000 2 Al 2X900 Ips 1200 2.400.000
19,67 A Ferretti Yachts 670 V 5,35 39.500 6+1 Vtr Man V8 1200 1.995.000
20,54 A Riva 66’ Ribelle V 5,29 39.500 6+1 Vtr 2X1550 HP Man V12 n.c.
20,80 B Galeon 650 Skydeck V 4,96 35.600 6+2 Vtr 2X1200 Man V8 185.867
21,05 A Sessa Marine C68 V 5,07 30.000 6/8+1 Vtr 2X900 HP Volvo Ips 1200 1.730.000
21,25 A Princess F70 V 5,38 37.500 8+2 Vtr 2X1400 HP Man V12 n.c.
22,82 A Sunseeker Predator 74 V 5,38 45.300 8+2 Vtr 2X1550 HP Man n.c.
23,60 A Sunseeker 76 V 5,95 53.700 8+2 Vtr 2X1550 Man V12 £ 2.675.000
23,75 A Sanlorenzo SX76 V 6,6 n.c. 8+2 Vtr 2XIPS1050 800 HP n.c.
25,89 A Numarine 26Xp V 6,6 60.000 8 Vtr Man 560 3.450.000
27,00 B Cayman F920 V 6,6 85.000 8+2 Vtr 2×2600 Mtu n.c.

 

3B Craft 330 CC


L’impostazione fisherman di questo center console si riscontra chiaramente nell’impostazione stilistica della barca, per quanto dissimulata da un allestimento piacevolmente diportistico giocato su ampi spazi di seduta e ampi piani prendisole che nella zona prodiera posso trasformarsi in una dinette open. T-Top e parabrezza proteggono la plancia di guida, mentre pur essendo un center console la barca offre sottocoperta un cuccettone matrimoniale trasformabile in area pranzo. La carena, punto di forza del cantiere, è in grado di supportare una triplice motorizzazione fuoribordo.

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Chase 34’ – In linea con certe tendenze in auge nel profondo nord, questo fast (ma molto fast) commuter, si presenta con la tranquilla aria di una barca per uscite day: un piccolo spazio cabinato, grandi superfici per stendersi al sole, e un design elegante ma non particolarmente aggressivo. Poi però si scopre che la sua carena a step con un deadrise di 24,5° può montare motorizzazioni sia FB sia EFB, che con un Mercury EB da 370 HP può viaggiare a 46 nodi con consumi minimi, ma soprattutto che se i cavalli diventano 600, i nodi diventano 80, ma a quel punto bisogna essere abilissimi piloti.



Jeanneau Leader 33 HB – Non è solo il fratello maggiore dell’omonimo 30’, ma se ne differenzia per una formula coupé con top a tettuccio scorrevole che protegge il pozzetto o, all’occasione, trasforma il coupé in spider. Disponibile anche nella versione open con roll-bar, il 33 HB presenta ampi spazi prendisole in coperta e pozzetto attrezzato con grande divano a C servito da un tavolo ripiegabile. Interessanti gli interni con uno spazio modulabile in grado di passare da living a cabina matrimoniale separata grazie a una porta scorrevole, completati da blocco cucina e toilette.

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Fiart 34 – La classica formula del day cruiser nell’interpretazione Fiart, dove all’impostazione classica della coperta, giocata su ampi spazi prendisole di cui quello poppiero trasformabile in dinette, fanno riscontro interni resi più confortevoli da una notevole altezza in cabina (1,95 m) e dalla luminosità offerta dalle grandi finestrature. Blocco cucina, toilette in vano separato, due cabine matrimoniali, e la dinette a L con tavolo abbassabile a creare due ulteriori posti letto completano l’articolazione degli interni. La doppia motorizzazione con piede poppiero garantisce ottime prestazioni.



Tuccoli T 370 Easy Rider – Ultimo nato della nuova produzione, il T370 Easy Rider, mantiene inalterata l’impostazione fisherman della gamma Tuccoli: pozzetto a murate basse per facilitare l’azione di pesca e prua alta a sfidare il mare. La struttura degli interni, tuttavia, si presta anche a un uso polivalente della barca potendo ospitare comodamente 4 persone in due cabine con doppia toilette. I comodi passavanti che conducono al piano prendisole di prua e la grande plancetta poppiera contribuiscono all’uso diportistico del T370, che può montare una doppia motorizzazione fino a un massimo di 2 x 370 HP.



Parker Monaco – Per sfruttare le qualità intrinseche del fuoribordo anche su un cabinato di oltre 13 metri, il cantiere polacco ha inventato una soluzione che non sacrifica gli spazi di coperta, nascondendo i motori sotto un piano prendisole, scorrevole in caso di tilt-up dei fuoribordo. La barca presenta in ogni caso un design piacevole, con dritto di prua verticale e grandi spazi open, mentre un living raccolto ma funzionale ospita un blocco cucina fronte dinette. Sottocoperta la zona notte mantiene una grande luminosità grazie al gioco delle finestrature. Di ottimo livello le rifiniture.



Couach 1100 – Basato su una carena a lungo sperimentata e in grado di affrontare anche i malumori del mare, il Couach 1100 presenta un design piacevolmente aggressivo dall’impostazione in perfetto equilibrio fra il diporto familiare e solare, come dimostra la gestione degli spazi aperti, tutta sedute e prendisole, e le prestazioni nettamente sportive dato che la barca supera agevolmente i 40 nodi. La plancia di guida e il retrostante blocco cucina sono protetti da un T-Top, ma la barca offre anche uno spazio interno in grado di ospitare 2 persone con il conforto di un vano doccia separato.



Jeanneau NC 37 – Dentro il mare, il mare dentro. Tutto sull’NC 37 sembra studiato per creare un filo continuo fra la barca e il mare circostante, a partire dalla totale apertura delle vetrate di connessione quadrato-pozzetto, che portano alla creazione di uno straordinario open space. Tanto più che la modularità del divano di poppa consente di farlo scorrere per guadagnare ulteriore spazio in pozzetto, mentre la porta laterale della timoneria risulta molto funzionale in manovra. Varie le soluzioni notte, adattabili alle esigenze dell’armatore con un minimo di due cabine per quattro persone.




Colombo 36 Bellagio – Seducente ed elegante motoscafo di ispirazione vintage, il nuovo 36 Bellagio dei cantieri Colombo nasconde soluzioni decisamente up-to-date. Tale è ad esempio il controspecchio di poppa a movimento idraulico che si trasforma in passerella / plancetta. Sottocoperta è stato ricavato un open space con divano e dinette trasformabile in cuccetta matrimoniale. L’elica di prua proporzionale facilita le manovre, mentre la trasmissione a piede poppiero e la generosa motorizzazione consentono di toccare i 36 nodi di velocità.




Fjord 38 Xpress – Le inconfondibili linee della gamma Fjord, un po’ spigolose e prive di slanci prodieri ma molto funzionali, caratterizzano anche il nuovo 38 Xpress, un cruiser molto day che tuttavia nasconde sotto la plancia di guida una cabina con due comodi posti letto più toilette. Caratteristici il T-Top che protegge il posto di pilotaggio e il blocco cucina che si pone al servizio di una dinette open facilmente trasformabile in un grande piano prendisole. Motorizzata con 2 x 350 HP Mercury, massima potenza applicabile, la barca raggiunge la rispettabile velocità di 45 nodi.



Bluegame 42’ – Sviluppandosi sotto l’egida della Sanlorenzo Yachts, la Bluegame ha scelto un suo preciso percorso mirato, come nel caso del BG 42’, a una barca di caratteristiche polivalenti. Particolarmente curata la zona open, con un hard top di nuovo disegno che offre buona protezione alla plancia di guida senza sacrificare l’aereazione grazie al tettuccio scorrevole. Comodi e spaziosi gli interni, che affiancano in un’insolita disposizione la grande cabina armatoriale disposta per baglio a una dinette per 6 persone.




Evo MY18 WA – Pioniere della nautica “transformer”, il cantiere presenta oggi una versione walkaround che mantiene inalterate le caratteristiche base della gamma. Resta quindi la possibilità di trasformare il pozzetto in una grande piattaforma dedicata alle attività open con un incremento di superficie del 40 per cento, e tutta l’alta tecnologia inserita nella barca sia a livello di costruzione sia di gestione, dove gran parte delle funzioni sono comandabili da un iPhone. Quattro i posti letto sottocoperta, inclusi i due ricavabili dalla dinette trasformabile, con toilette separata.



Sunreef 40 Open – Tutte le qualità positive di un catamarano, spazio e stabilità in primis, messe al servizio di una carena multiscafo e di un’esuberante potenza (860 HP) portano a questo innovativo 40 Open, capace oltretutto di ampliare i già generosi spazi del pozzetto con l’abbattimento delle murate di poppa. L’impressionante velocità raggiungibile navigando a manetta (60 nodi) ne fa una barca per mani esperte, mentre gli interni, per quanto limitati a un bagno e una cabina, consentono brevi e piacevoli crociere.



Moonride 43 Runabout – Non è facile dire qualcosa di originale nel mondo della nautica, ma di certo questa barca ha cercato una via nuova con un design innovativo, mix di un open sui generis con contorno di spazi cabinati. Il piano di coperta si muove intorno alla grande console centrale che racchiude, alle spalle di una sontuosa plancia di guida, il blocco cucina. A prua si apre un grande spazio conviviale con tavolo / dinette, mentre la poppa ospita un ampio piano prendisole. Gli interni in open space si dividono fra il matrimoniale trasformabile in lounge / dinette e il vano toilette.

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Aquila 44 – Imponente ma compatto, questo catamarano a motore che arriva dal lontano oriente è realizzato in infusione e si affianca ai tre modelli della gamma Aquila (36’-38’-48’) presentando tutte le caratteristiche di spazio e abitabilità tipiche di queste barche. Particolare l’area social del pozzetto, ma altrettanto funzionali le aree del fly, protetto da un T-Top in vetroresina, e del quadrato che ospita un’ampia zona cucina e una comoda dinette, mentre sottocoperta l’area notte è suddivisa in tre grandi cabine matrimoniali dotate di servizi privati.




Fjord 44 Open – Più mediterraneo che nordico, nonostante le origini, questo “open” pur basato sulla funzionalità degli spazi esterni, non manca di interni spaziosi e confortevoli dove trovano posto una matrimoniale di prua e una cabina ospiti con letti a L. La coperta è giocata intorno a un blocco centrale che ospita, alle spalle della plancia di guida, una completa cucina open. A poppa un allestimento multifunzione consente di trasformare il grande prendisole in una dinette con doppio tavolino. Il tutto è in grado di viaggiare a 38 nodi.

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  • Fjord 44 Open – prova di navigazione (Pubblicato su Nautica 677)


Vanquish VQ45 – Si possono considerare barche su misura, secondo la filosofia del cantiere olandese, ma quello che resta immutabile nei vari modelli è l’alta qualità della lavorazione e del materiale di costruzione, l’alluminio, così come le prestazioni dove i 40 nodi sono un denominatore comune. Il VQ45 è un open sui generis dalla linea particolare, con totale sfruttamento degli spazi esterni sia a prua sia a poppa, e interni open space ma molto accoglienti e ben rifiniti in grado di ospitare due persone. Per gli amanti del brivido può essere richiesto in versione “veloce” in grado di superare i 50 nodi.



Blade Runner 45 GT – Il carattere aggressivo della barca è già nel nome, poi osservando i quattro sedili in linea stile corsa qualche sospetto viene, ma sono i 50 nodi sulla spinta dei tre Volvo da 370 HP l’uno che definiscono il Blade Runner della Ice Marine: diporto sì, ma con il vizio della velocità, per altro raggiunta in piena sicurezza grazie al disegno ad ala di gabbiano della carena. Linea da purosangue ma interni comunque più che confortevoli e accessoriatissimi, organizzati in una zona dinette e in una cabina matrimoniale, più cucina e toilette in vano separato. L’intera poppa è dedicata al sole.



Fairline Targa 43 Open – A marcare ancor più la linea elegante e aggressiva dell’ultima nata di casa Fairline è la lunga finestratura che segue la fiancata della barca dando grande luminosità agli interni. Più che generose fra divani e piani prendisole le sedute di coperta, al servizio di ampi spazi di movimento e di una grande plancetta poppiera in grado di ospitare una moto d’acqua. Equipaggiato con due Volvo IPS 600 il Targa 43 può raggiungere i 34 nodi, e per migliorare la stabilità può offrire come optional uno stabilizzatore giroscopico Seekeeper.



De Antonio D46 Open – Decisamente particolare la linea di questo yacht, e altrettanto decisamente insospettabile la sua propulsione, dato che, pur perfettamente nascosti, si basa su 3 o 4 fuoribordo. Open senza mezze misure (anche il blocco cucina si trova all’esterno), salvo un tendalino mobile, presenta diverse soluzioni di interni fino a un massimo di tre cabine doppie. I fuoribordo (Mercury Verado) sono celati dal piano prendisole poppiero e dall’aggetto della plancetta, e sono al servizio di una carena a step che assicura ottime prestazioni sia in termini di velocità sia di tenuta di mare.



Prestige 460 S – Il segreto di un “coupé” come il Prestige 460 S, può essere quello di trasformarsi in “spider”, o quasi. Il grande tettuccio mobile apre infatti uno spazio a cielo aperto che inonda di luce e di aria il living della barca, che si sviluppa su unico piano offrendo grande libertà di movimento. Per gli amanti del sole a disposizione anche il grande piano cuscinato di prua, e il divano trasformabile del pozzetto. La qualità della vita di bordo è stata curata anche nella zona notte, dove una sontuosa armatoriale per baglio è abbinata alla matrimoniale vip di prua e a una cabina marinaio.



Eos 46’ – Ampiamente personalizzabile negli arredi, questo walkaround si presenta con linee morbide e aggraziate che si sposano a una carena innovativa e studiata a lungo per ottimizzare la resistenza al moto. Realizzata con una laminazione che offre robustezza e grande affidabilità la barca affianca prestazioni in grado di raggiungere i 35 nodi a una grande abitabilità sia in coperta sia negli interni, che possono ospitare fino a sei persone in due cabine separate. L’impostazione walkaround offre una facile intercomunicabilità fra le zone prendisole di poppa e prua.



Fiart 47 – A caratterizzare la linea piacevolmente sportiva di questo nuovo Fiart, oltre all’importanza del ponte di prua con ampio piano prendisole, è la copertura della plancia di comando, dove un tettuccio scorrevole consente di passare a un’impostazione open con guida rialzata. Il pozzetto ospita un grande divano a C alle cui spalle si trova una plancetta poppiera. Barca adatta anche a crociere familiari, con una capacità di posti letto che non intaccano la dinette, più una cabina marinaio, il Fiart 47 monta una motorizzazione 2 x 435 HP Volvo IPS su una carena ampiamente sperimentata.



Beneteau 47 Swift Trawler – La formula è quella classica del trawler long range, ovvero navigare per vivere il mare in piena sicurezza verso mete lontane, come consentito dai 1930 litri del serbatoio carburante di questa barca, i cui spazi consentono una vita di bordo eccezionalmente comoda. Dal grande fly al ponte di coperta la libertà di movimento non conosce ostacoli, in quadrato domina la luminosità, la cucina ha dimensioni casalinghe, e il divano trasformabile può aggiungere altri 2 posti letto ai 6 della zona notte suddivisi in 3 cabine. Comoda e funzionale la porta laterale a fianco della plancia di guida.



Absolute Navetta 48 – In linea con le più attuali tendenze stilistiche, che sacrificano gli slanci a favore dell’abitabilità, l’ultima nata in casa Absolute è stata progettata sulla base di due precise chiavi strutturali: spazio e luminosità, due caratteristiche presenti dal fly al ponte di coperta, alla zona notte articolata su tre cabine doppie e due toilette. Eleganza e qualità delle rifiniture denotano il target della barca, la cui carena viaggia altrettanto bene sia in dislocamento sia a 27 nodi in planata.

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  • Navetta 48 – prova di navigazione (Pubblicato su Nautica 678 – 2018)


Privilège Euphorie 5 – La sensazione di spazio offerta da un catamarano di oltre 15 metri è assolutamente inebriante, ma il nuovo multiscafo della Privilége aggiunge l’eleganza del design, piacevolmente filante e aggressivo, e una suddivisione degli spazi che in zona notte assicura la massima privacy in tre cabine tutte ovviamente dotate di servizi, con un’armatoriale per baglio che è in pratica un mini appartamento (in opzione 4 cabine). Altrettanto funzionali gli spazi del fly di questo cat realizzato in infusione, che con una motorizzazione di 2 x 220 HP assicura buone prestazioni.



Tornado 50S – Un’impostazione stilistica classica, che richiama i più famosi archetipi Made in USA, offre a questo imponente fast commuter l’originalità del vintage. La barca si basa su una carena super collaudata e adatta a prestazioni di oltre 40 nodi con ottima tenuta di mare, mentre il piano di coperta sfrutta solo relativamente il grande spazio prodiero, lasciando al pozzetto l’area di convivialità e un ulteriore piano prendisole. Gli interni si basano su 3 cabine, di cui una singola e molto comoda, doppia toilette e blocco cucina a fronte di una dinette a C trasformabile in un ulteriore posto letto.



Cuoach 1500 – Progettato all’insegna di un design sportivo ed elegante senza essere estremo, il Couach 1500 ha un’impostazione mediterranea che privilegia gli spazi aperti, tettuccio scorrevole incluso, mantenendo però un occhio a un’abitabilità che, data la classe della barca, consenta la comodità e la privacy necessarie in una crociera. In linea con le attuali tendenze la costante ricerca della luminosità, che premia anche la cabina armatoriale di prua, a cui fanno compagnia altre due cabine doppie e due toilette. Anche le prestazioni sono sportive ma non esagerate, garantendo i 28 nodi di punta.



Mazu 52 HT – Sempre più interessante, la nautica Made in Turkey presenta oggi il nuovo Mazu 52 HT, realizzato con grande uso di fibra di carbonio per ottimizzare leggerezza e robustezza. Il design è in linea con le più attuali tendenze stilistiche, accentuato dall’essenzialità del ponte di coperta rivestito in teak e da un hard top in fibra di carbonio. Comodi e confortevoli gli interni, articolati su un living / dinette, due cabine matrimoniali doppie, e una cabina marinaio, tutte con toilette privata. Motorizzata con 2 x 600 HP, la barca raggiunge i 37 nodi.



Pardo 50 – Nato dalle costole di uno dei più famosi cantieri della vela, con caratteristiche che denotano una forte personalità e idee progettuali ben precise, il Pardo 50 si presenta con un essenzialità e purezza di linea decisamente innovative. Parliamo comunque di un walkaround con grande disponibilità di spazi social, realizzato in infusione con laminati in sandwich di PVC ad alta densità, e con interni di grande eleganza che possono ospitare quattro persone in due cabine con bagni separati. La motorizzazione perfettamente baricentrica migliora stabilità e facilita la planata.



Sessa Marine C 54 – All’eleganza sobria degli interni, suddivisi fra un salone accogliente e spazioso e una zona notte articolata in tre cabine (più la cabina marinaio) di cui due matrimoniali e una a letti sovrapposti, fa riscontro un design gradevolmente sportivo caratterizzato dal disegno delle finestrature che offrono grande luminosità alla barca. Generoso e suddiviso fra poppa e prua lo spazio prendisole, che a poppa può trasformarsi in dinette open da otto posti, mentre i due motori Volvo IPS per complessivi 1450 HP dotati di joystick consentono al C54 di toccare i 36 nodi.



Silent Yacht 55 – Autonomia praticamente illimitata? Basta rivolgersi al sole, come ha fatto il nuovo Silent 55, un grande catamarano a propulsione ibrida, che grazie alle sue ampie superfici di pannelli solari può navigare per giorni o settimane a 6-8 nodi, anche se mettendo in moto i suoi 2 x220 HP di nodi ne può fare 20. Realizzato in infusione con ampio uso di fibre di carbonio, può ospitare in totale privacy otto persone in ambienti che, rifiniti con arredi chiari, aumentano la già notevole luminosità. Il fly, nonostante le ampie superfici pannellate, è comodo e accogliente.



Sundeck 580 – Diversi i layout e le motorizzazioni disponibili, ma unico il design ispirato alle più moderne tendenze estetiche. Yacht di grande vivibilità il Sundeck 580 nasce per vivere il mare in piena libertà e autonomia, e senza prestazioni estreme. Molto accessoriato il grande flying bridge che, come la parte prodiera, dedica grande spazio agli amanti del sole. Il living gode della luminosità che deriva dalle grandi superfici vetrate, mentre la zona notte può ospitare da 4 a 8 persone più equipaggio secondo la soluzione scelta, ed è ben rifinita e accessoriata.



Azimut S6 – Soluzioni d’avanguardia per l’S6 di Azimut, caratterizzato dall’esteso uso della fibra di carbonio nelle sovrastrutture e dalla tripla propulsione Volvo IPS. Coupé con vocazione sportiva, come confermano le prestazioni (oltre 35 nodi) e la manovrabilità, ma allo stesso tempo confortevole per silenziosità e assenza di vibrazioni, l’S6 abbina alla personalità del design interni eleganti e confortevoli articolati su tre cabine e due toilette. Il grande garage può ospitare un tender personalizzato di 3,30 metri.



Sunseeker Predator 57 – Inconfondibile per il gioco di vetrature che caratterizza il parabrezza, e non solo, il top di gamma della serie Predator esprime esteticamente tutta l’aggressività suggerita dal suo nome. Dall’impostazione della sovrastruttura derivano interni di coperta letteralmente inondati di luce, ma caratterizzati anche dall’eleganza delle rifiniture e dalla funzionale articolazione dei componenti. Senza compromessi di spazio gli interni, con tre cabine doppie più una due posti per l’equipaggio.



Princess V60 – Tutta la grinta che si può desiderare in un coupé, con le prestazioni di una granturismo e le comodità di una berlina di lusso. Il paragone automobilistico ben si presta a descrivere il nuovo V60 di Princess, il cui design aggressivo non limita la spaziosità del living di coperta a cui si affiancano lo spazio social di prua e la grande plancetta di poppa. Il tettuccio mobile la trasforma in una quasi-spider con prestazioni che toccano i 38 nodi, mentre in zona notte oltre alla grande armatoriale per baglio troviamo altre due cabine, due toilette, e una cabina marinaio a poppa della sala macchine.



Prestige 590 – Progettato all’insegna della comodità e dell’eleganza su una carena che assicura prestazioni e tenuta di mare, il nuovo 590 si inserisce nella linea Flybridge della Prestige. Il look, caratterizzato dalle grandi finestrature che avvolgono il quadrato, è moderno e sportivo, mentre a bordo non mancano soluzioni di grande funzionalità come la plancetta poppiera abbassabile idraulicamente, le sedute modulari e trasformabili o la zona relax di prua utilizzabile anche come dinette. La coperta realizzata su un unico piano offre un grande senso di libertà.



Bluegame 62’ – Elaborato sulla base del precedente modello BG60’, il nuovo BG 62’ disegnato dalla Zuccon International Project, unisce la forte personalità del design alla funzionalità della struttura. Il generoso spazio dedicato alla zona prendisole e la superficie occupata dalla plancetta poppiera definiscono un’abitabilità prevalentemente open, mentre sottocoperta trovano spazio una grande armatoriale, una cabina ospiti, e un grande living. Si amplia così alla crociera il range della barca, che è in grado di toccare i 30 nodi.



Serenity 64 – Il Serenity 64 sottolinea il crescente diffondersi dell’ibrido anche nella nautica, che in questo caso abbinando la propulsione di un 200 CV diesel a quella di un motore elettrico da 20 kW alimentato da 65 metri quadrai di pannelli solari, consente alla barca di navigare con un range di velocità che va da 6 a 16 nodi. Il pescaggio di soli 1,10 metri consente di avventurarsi anche in bassi fondali, mentre è grande la libertà di movimento a bordo fra spazi di coperta e zona notte con tre cabine, più cabina marinaio. Nel prezzo è incluso un tender Joker di 4,20 metri con FB Yamaha.



Lagoon 630 MY – Non facile disegnare una linea gradevole per un catamarano, ma le dimensioni aiutano, e in questo caso il risultato è assolutamente positivo. Gli immensi spazi di un cat di 20 metri offrono ambienti di grande respiro, e sui tre livelli in cui è sviluppata l’imbarcazione, dal fly alla coperta, agli interni capaci di ospitare 8 persone (che possono diventare 14) in quattro cabine, la libertà di movimento è totale. La motorizzazione di 2 x 260 HP e la qualità della struttura possono consentire, come recentemente provato, traversate oceaniche.



Waterdream California 65’ – Realizzato dai cantieri olandesi Waterdream, questo fast commuter da 40 nodi si presenta con un design decisamente moderno e innovativo. La rilevanza data agli spazi aperti, articolando con funzionalità la parte living e quella prendisole, non ostacola interni che sfruttando le dimensioni della barca presentano due cabine matrimoniali, un’ampia dinette e una comoda zona cucina. Insolita a livello di toilette la divisione fra la zona wc e la parte bagno con vano doccia separato.



Ferretti 670 – Pur senza trascurare il tradizionale design Ferretti, il nuovo 670 segna un’evoluzione stilistica che nasconde soluzioni innovative nell’architettura degli spazi sia interni sia esterni. Tutta l’opera viva, in coperta come nella zona notte, è stata progettata tenendo come punto di riferimento l’esigenza del massimo comfort e di una luminosità che aprisse un filo diretto con il mare circostante. Tre le cabine nella versione standard, curatissime le rifiniture e grande uso di tecnologia nell’impiantistica. In navigazione l’F670 raggiunge i 33 nodi e si dimostra docilissimo al timone.



Riva 66 Ribelle – Bellezza allo stato puro. Difficile descrivere diversamente questo fast commuter del più famoso cantiere italiano, dove l’eleganza delle linee esaltate dalla scelta cromatica di un deep blue, ben si sposa con il razionale utilizzo degli spazi e l’estrema cura di materiali e rifiniture, acciaio e legni pregiati in primis. Ampi spazi prendisole a poppa e a prua, e living di impostazione classica. Sei in 3 cabine i posti letto, oltre alla cabina marinaio, tutti con toilette privata, e 37 i nodi di velocità massima raggiungibili con i 2 x 1550 MAN V12.



Galeon 650 Skydeck – Come dire: la modularità degli spazi al servizio di una vita di bordo più comoda e divertente. Le linee filanti e rastremate di questo importante motoryacht possono trasformarsi abbattendo le murate del pozzetto per un affaccio diretto sul mare, ma anche la struttura di prua può aprirsi per creare un più ampio living / dinette, mentre un tettuccio scorrevole in carbonio può rapidamente chiudere il fly. Interni luminosi e senza compromessi, con tre matrimoniali con letto a isola più un locale marinaio a due posti.



Sessa Marine C 68 – Con un design ricco di personalità questo yacht frutta le sue dimensioni per un perfetto equilibrio fra spazi aperti e coperti. Originali le soluzioni dei prendisole: chaise longue con cappottina elettrica a prua, divano trasformabile a poppa. Ampie le possibilità di personalizzazione, non solo per gli arredi e per il colore dello scafo, ma anche per una soluzione a tre o quattro cabine, e per una trasmissione IPS o in linea d’asse. Il tettuccio scorrevole aggiunge luminosità a interni lussuosamente rifiniti.



Princess F70 – Grande autonomia, prestazioni di assoluto rilievo (36 nodi), e articolazione degli spazi studiata per avere il massimo della vivibilità sia in funzione day sia nella zona notte. Nel nuovo Princess F70 la generosità dei volumi e i ben 26,6 metri quadrati del fly, perfettamente suddiviso e accessoriato, di certo aiutano a ottenere zone esclusive e dedicate sia in coperta sia negli interni, dove alla grande armatoriale a tutto baglio si affiancano una cabina vip e due cabine a letti gemelli. Notevole la cura per assicurare luminosità e aereazione in tutti gli ambienti.



Sunseeker Predator 74 – Inconfondibile per il gioco di vetrature che caratterizza il parabrezza, e non solo, il top di gamma della serie Predator esprime esteticamente tutta l’aggressività suggerita dal suo nome. Dall’impostazione della sovrastruttura derivano interni di coperta letteralmente inondati di luce ma caratterizzati anche dall’eleganza delle rifiniture e dalla funzionale articolazione dei componenti. Senza compromessi di spazio gli interni, con tre cabine doppie più una due posti per l’equipaggio.



Sunseeker 76 Yacht – C’è quello che si può vedere anche in banchina, ovvero l’eleganza del design e la spaziosità degli ambienti sia open sia interni, e c’è quello che va provato in mare, ovvero una carena che non teme le onde e che può viaggiare a oltre 30 nodi. Le ampie possibilità di personalizzazione di questo yacht possono arrivare ad avere una vasca idromassaggio sul fly piuttosto che una sorta di beach club a estrema poppa, mentre gli interni grazie all’ampiezza delle vetrate godono di un’insolita luminosità. Difficile poi limitare all’uso equipaggio la grande cabina per baglio a estrema poppa.



Sanlorenzo SX76 – Carico di personalità e di idee innovative, l’ultimo nato del cantiere viareggino si presenta con un insolito design che non manca di un’eleganza alternativa e di soluzioni interessanti, fra cui un’unica timoneria posizionata sul flybridge, a sua volta chiudibile e climatizzato, i grandi spazi del living libero dalla plancia di guida che ricorda quello di una nave da crociera, l’architettura della zona prodiera convertibile in area pranzo, le insolite dimensioni della spiaggetta di poppa utilizzabile come area beach. Il tutto firmato da grandi nomi della progettazione nautica.



Numarine 26 XP – Nel rispetto della sempre più attuale formula explorer, il 26XP della Numarine nasce per una navigazione lunga e tranquilla al limite dei 16-18 nodi, vissuta nel grande comfort di bordo segnato dall’insolita silenziosità dei motori appositamente ricercata dal cantiere. Più che equilibrata la suddivisione fra spazi aperti e chiusi, con un grande sundeck al servizio della convivialità e una zona notte dominata dalla grande armatoriale a tutto baglio a cui si accompagnano altre tre cabine doppie. L’autonomia oceanica e la sofisticata impiantistica disegnano bene il carattere del futuro armatore.



Cayman F920 – Omologato come imbarcazione e non come nave, l’F920 affianca a un design di tradizionale eleganza con tanto di murata abbattibile, interni di grande comodità e funzionalità e arredi di design firmati da brand di portata internazionale. Lo yacht, come nell’esemplare presentato a Genova, è fortemente customizzabile, salvo ovviamente la parte strutturale. A una vera e propria lounge ricavata a prua, fanno riscontro il grande pozzetto arredato e un fly con tanto di cucina open e dinette. Assolutamente lussuosa per spazi e arredi la zona notte.

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