L’industria dei motori marini sta vivendo un periodo di straordinaria innovazione, con i principali produttori che si impegnano a introdurre nuove tecnologie, soprattutto in chiave ecologica.
Uno dei trend più interessanti è costituito dai motori elettrici o a idrogeno che riducono l’impatto ambientale, offrendo prestazioni eccezionali. Inoltre, la digitalizzazione sta giocando un ruolo sempre più importante nei sistemi di controllo, che offrono una maggiore precisione nella gestione anche da remoto, consentendo agli utenti di monitorare e gestire il motore tramite dispositivi mobili.
Anche le soluzioni di propulsione ibrida stanno diventando sempre più popolari: questi sistemi consentono di alternare l’utilizzo del motore a combustione interna con quello del motore elettrico, ottimizzando il consumo di carburante e riducendo i costi operativi. Inoltre, l’energia prodotta durante la navigazione può essere utilizzata per ricaricare batterie o alimentare altri impianti di bordo.
Come ben dimostrato dal settore dei fuoribordo, la ricerca e lo sviluppo non perdono di vista neppure l’obiettivo di produrre motori sempre più potenti, leggeri ed efficienti.
di Davide Serafini
CARTELLO Orizon
Una novità che non riguarda precisamente un nuovo propulsore, quanto piuttosto un “Sistema di Diagnosi Remota” chiamato Orizon. Diverse le funzioni tramite una sola piattaforma: monitoraggio remoto dei motori installati, diagnosi predittiva e manutenzione adattiva (elaborando i dati ricevuti sul server), rilevazione immediata dei codici di guasto motore e attivazione automatica del service, tracking dell’imbarcazione con funzione antifurto e molto altro.
CUMMINS B 4.5
Il nuovo B 4.5 é un 4 cilindri in linea Diesel, turbo-intercooler da 4,5 litri. Viene prodotto in tre versioni, “Heavy Duty”, depotenziato a 112 kW (150 HP) a 2500 giri; “Intermittente”, da 172 kW (230 HP) a 2600 giri ; “Light Duty” da 186 kW (250 HP). Il peso, per tutte e tre le versioni, è di 545 Kg.
ELECTRINE 115
Il marchio coreano ha presentato il motore Electrine 115 in due versioni, entrobordo e fuoribordo. La potenza massima é di 110 kW (150 HP), mentre la continua é di 84 kW. Si tratta di un motore alimentato da 288 a 384 Vdc. Ricordiamo che il catalogo di Electrine comprende diverse soluzioni di motori marini elettrici: fuoribordo da 40 a 180 HP; entrobordo da 40 a 350 HP. La serie sail-drive è disponibile in sei versioni, dai 8 ai 110 HP.
L’azienda produce anche l’inverter per la carica e la gestione dell’energia e i pacchi batteria, in tre diverse versioni: fisso in valigetta, modificabile, portatile.
EXPLOMAR Wave 300
Il Wave 300 è un fuoribordo elettrico da ben 300 HP (di picco), alimentato a una tensione da 430 a 740 Volt. Capace di generare una coppia di 602 Nm a 4500 giri, può essere associato alla sua batteria da 125 kWh e tensione nominale 550 Volt.
Questa combinazione garantisce una navigazione alla massima potenza di un’ora e mezza, mentre a metà potenza l’autonomia sale a tre ore. Il peso del motore é di 180 Kg, quello della batteria é di 720 Kg.
HONDA BF350
Con i suoi 350 HP, l’Honda BF350 diventa di fatto il più potente fuoribordo nel listino della casa nipponica. Si tratta di un 8V da ben 5 litri, 32 valvole (SOHC) – VTEC dal peso di 355 Kg, elica compresa.
Dal design completamente nuovo, è dotato di ECOmo e BLAST, oltre a nuove caratteristiche come il cruise control, l’inclinazione automatica e il supporto del trim. È disponibile in due colorazioni, bianco e silver.
Interessante anche il prototipo di un ausiliario elettrico, sempre fuoribordo, che ha la notevole caratteristica di essere alimentato dalla stessa batteria estraibile di uno scooter elettrico. I vantaggi di tale ambivalenza sono evidenti, in termini sia pratici sia economici.
HURACAN Argon EP120
L’Argon EP120 è un fuoribordo elettrico “Extreme Power” alimentato a 400 Volt, con raffreddamento a acqua di mare, da ben 120 kW (163 HP), con coppia massima di 200 Nm a 6000 giri e un peso di 130 Kg. Ha un’impermeabilità IP69 e può essere alimentato con i pacchi batteria di derivazione automobilistica. Ricordiamo che in catalogo non mancano gli entrofuoribordo, come l’Argon Light, l’Argon Speed e l’Argon Slim, tutti e tre da 35 kW a 250 Volt.
HYUNDAI DL08
Due motori Diesel già installati e ampiamente collaudati sui generatori elettrici ma stavolta marinizzati per la propulsione.
Si tratta del DL08, un 6 cilindri Heavy Duty disponibile nelle potenze 265 kW (360 HP) e 235 kW (320 HP) e del DX22, un 12 cilindri da 21,9 litri da 596 kW (810 HP) . Entrambi sono certificati EPA Tier 3.
LOMBARDINI KDI-Marine
Nuovo sail drive KDI-Marine-Propulsion-40.8 da 74 HP, entrobordo a iniezione diretta, common rail, aspirazione naturale, raffreddato a liquido con scambiatore di calore. Quattro cilindri in linea con quattro valvole per cilindro, cilindrata totale 2.482 cm3. Alternatore da 12V e 120 Amp max.
Peso a secco 285 Kg. Solidità e robustezza sono garantite dal basamento cilindri in monoblocco, la testa monolitica in ghisa e il comando distribuzione a ingranaggi.
MAN V8-1300
Il V8-1300 è oggi il più potente motore della serie V8, dove troviamo il 1000, il 1120, e il 1200.
Si tratta di un’unità 4 tempi Diesel turbo-intercooler Common Rail a iniezione diretta, 8 cilindri a V a 90° da 16,2 litri di cilindrata, per una potenza massima di 956 kW (1300 HP) a 2.300 giri. È certificato EPA Tier 3.
MERCURY Avator
Con una potenza di 500 HP, il Mercury Racing V8 500R sovralimentato introduce una serie di nuovi componenti nell’unità termica (4,6 litri di cilindrata, doppia camma in testa e 32 valvole), nel sistema di raffreddamento, nella sezione centrale, nella scatola del cambio (digitale) e nel sistema di sterzo. Due versioni del piede: R-Drive e R-Drive Sport per applicazioni oltre le 100 mph. Peso a secco 726 libbre.
Altre due novità, l’Avator 20e e 35e. Sono entrambi propulsori elettrici, che si arricchiscono la gamma insieme con il fuoribordo Avator 7.5e. Alimentati da batterie a parte (le Avator, che possono essere singole o doppie per disporre di maggior potenza), erogano rispettivamente 2000 W e 3500 W di potenza all’albero dell’elica. Per dare un’idea pratica delle prestazioni, 20e può produrre un’accelerazione simile a quella di un fuoribordo a quattro tempi da 5 HP, mentre il 35e genera un’accelerazione paragonabile a un fuoribordo a quattro tempi Mercury da 9,9 HP. Si possono acquistare con barra guida o telecomando.
PUNCH Hydrogen V8
PUNCH Hydrocells – la neonata azienda la cui mission è dedicata alle tecnologie dell’idrogeno – ha iniziato a sviluppare con PUNCH Torino un motore Hydrogen V8 6.6l partendo dal GM DURAMAX V8. La potenza erogata è di 340 HP a 2700-3000 giri, per un peso a secco di 560 kg.
SELVA Murena 40 XSR
Novità nelle mappature delle centraline dei motori Murena 40 XSR (4 cilindri, 16 V, 996 cc) e Dorado 40 XSR (4 cilindri, 8 V, 996 cc) al fine di garantire un sensibile aumento di coppia e una riduzione dei consumi. Sono state riviste anche le grafiche dei motori sportivi della serie XSR superiori ai 100 HP, con decalcomanie in rilievo.
SUZUKI DF250 Kuro
Novità di spicco è il nuovo DF250 KURO, versione sportiva del DF250, un DOHC 6 cilindri da 4.028 cc, 4 valvole per cilindro con nuovo profilo della scatola del cambio, modifica di posizione e profilo dei filtri dell’acqua eccetera. Dotato della tecnologia drive by wire con il Suzuki Precision Control, dispone di un piede con una pinna asimmetrica, che riduce l’attrito e migliora la stabilità delle accostate. La livrea grigio opaco e nuove grafiche ne evidenziano il design inedito.
Altre novità della casa giapponese, il DF40A RR e il DF40 ARI RR. Di base si tratta del noto propulsore che con alcuni aggiornamenti meccanici e di software sviluppa una coppia ancora maggiore rispetto ai due precedenti DF40A e DF40 ARI, rimanendo tuttavia nelle specifiche di cilindrata e potenza che ne consentono l’uso senza patente nautica.
YAMAHA
Nuovi XTO 450 e 400, per la gamma Premium, e 200 – 150 HP per la serie High Power. L’XTO 450 va dunque a sostituire il noto XTO 425 HP ed entra in catalogo con la versione “depotenziata” 400, che tuttavia mantiene un valore di coppia estremamente elevato. Tecnologia V8 aspirato, un rapporto peso/potenza eccellente, il motore offre funzionalità utente migliorate con introduzione del TotalTilt, che gli permette un sollevamento totale automatico, della nuova scatola comandi e del DES (Digital Electric Steering) integrato, che rende lo sterzo super leggero per una sensibilità di guida ottimale.
I nuovi 150 HP e 200 HP sono disponibili in tre versioni di rigging: il sistema elettroidraulico che collega il motore con un semplice cavo a 16 pin alla scatola comando; una versione con manetta elettronica con timoneria idraulica; una versione classica, tutta meccanica.
YANMAR
Due nuove serie di motori marini Diesel common rail, turbo-intercooler: la 6LF da 6,7 litri e la 6LT da 8,7 litri. Entrambe sono articolate in tre modelli: la prima, nel 485, nel 530 e nel 550, laddove il numero indica la potenza massima generata.
La seconda: nel 500, nel 580 e nel 640.
Altra novità in casa YANMAR, il kit per trasformare i motori in propulsori ibridi, capaci cioè di funzionare anche in elettrico, con il motore endotermico chiuso.
Lo stesso gruppo elettrico è in grado di produrre energia per caricare il pacco batterie e poi utilizzarla in propulsione. La configurazione è possibile dai 110 HP agli 800 HO.