Catamarani e barche a vela prodotte nel 2020 con prezzi, lunghezze, foto e caratteristiche tecniche
Vitale e pieno di novità. È questa l’immagine che il comparto della vela è stato in grado di riflettere attraverso i primi due saloni autunnali. Non stiamo parlando eslcusivamente di numeri, comuque di tutto rispetto, considerando che a Cannes, dove si concentrano le anteprime mondiali dei produttori di barche a vela, erano 119 gli scafi in acqua. Parliamo di almeno altri due fattori. Il primo riguarda la qualità delle innovazioni proposte da marchi appartenenti alle grandi produzioni di serie, come Beneteau con il suo First 53, così come dai marchi con numeri più contenuti, come il Cantiere Del Pardo, con il Grand Soleil LC 42 o Italia Yachts, con l’11.98, solo per citare qualche esempio. Molte delle novità esposte hanno impresso lo sforzo di progettisti e costruttori nel trovare nuove proposte per il mercato. Non tutte convincenti, certo, ma segno di un’effervescenza che fa ben sperare. Altro elemento che è emerso con molta forza, e in questo caso soprattutto a Cannes, è l’inarrestabile espansione del mercato dei multiscafi. Su 119 barche esposte alla kermesse francese, ben 48 erano catamarani. Una produzione destinata in gran parte al settore del charter, è vero, ma con un crescente interesse anche da parte dell’armatore privato del Mediterraneo.
Nico Caponetto
VELA IMMATRICOLATE MONOSCAFO |
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Lunghezza f.t. | Categoria | Cantiere | Progettista | Carena | Larghezza | Immersione | Peso | Posti letto | Materiale | Superficie | Prezzi | |
m | CE | Modello | m | m | Kg | costruzione | velica | in Euro | ||||
10,3 | A | Dehler 30 OD | Judel /Vrolijk &co | T | 3,25 | 2,2 | 3.400 | 4 | VTR | 63 | 119.800 | |
10,49 | A | Jeanneau Sun Fast 3300 | Andrieu/Verdier | T | 3,4 | 1,95 | 3.500 | 4 | VTR | 60 | 132.000 | |
11,8 | A | Leonardo Y Eagle 38 | Hoek Design | T | 2,6 | 1,25 | 3.800 | 4 | VTR | 59,8 | 201.000 | |
11,98 | A | Italia Yachts 1198 | Matteo Polli | T | 3,98 | 2,1 | 6.200 | 6 | VTR | 93 | 330.000 | |
12,09 | A | X-Yachts X4° | X Yachts design team | T | 3,81 | 2,1 | 8.100 | 6 | VTR | 78 | 489.900 | |
13,05 | A | RM Yachts RM 1180 | Marc Lombard | S | 4,37 | 2,25 | 7.000 | 6 | CM | 92 | 253.300 | |
13,85 | A | Cant del Pardo GS LC42 | Marco Lostuzzi | T | 4,16 | 2,25 | 9.600 | 6 | VTR | 103,5 | 370.800 | |
13,85 | A | Elan Impression 45.1 | Rob Humphreys | T | 4,18 | 1,9 | 10.420 | 6 | VTR | 88 | 209.900 | |
14,78 | A | Nautor Swan 48 | German Frers | T | 4,59 | 2,4 | 15.000 | 6 | VTR | 139 | 816.000 | |
15,55 | A | Bavaria C50 | Maurizio Cossutti | T | 5 | 2,3 | 15.500 | 8 | VTR | 135 | 340.000 | |
17,14 | A | Beneteau First 53 | Lorenzo Argento | T | 4,99 | 2,5 | 15.500 | 6 | VTR | 168 | 483.800 | |
18,65 | A | RSC 1900 | Satellite YD | S | 5,3 | 2,65 | 28.600 | 8 | ALL | 191 | n.c. | |
19 | A | Amel 60 | Olivier Racoupeau | T | 5,4 | 2,35 | 27.000 | 8 | VTR | 170 | 1.820.000 | |
19,4 | A | Solaris 64 RS | Soto Acebal | T | 5,4 | 3,3 | 27.600 | 6 | VTR | 222 | n.c. |
VELA IMMATRICOLATE MULTISCAFO
Lungh | CE | Cantiere – Modello | Progettista | Carena | Largh | Imm | Kg | letti | Mater | Sup vel | Euro Iva escl |
11,86 | A | Beneteau Excess 12 | VPLP | Cat | 6,73 | 1,35 | 10.300 | 8 | VTR | 82 | 373.200 |
13,2 | A | Aventura Cat 44 | Samer Lasta | Cat | 7 | 1,3 | 9.500 | 10 | VTR | 115 | 395.400 |
13,45 | A | Fountaine Pajot Elba 45 | Berret-Racoupeau | Cat | 7,55 | 1,2 | 14.000 | 8 | VTR | 75 | n.c. |
13,79 | A | Nautitech 46 | Marc Lombard | Cat | 7,54 | 1,45 | 10.800 | 8 | VTR | 114 | 546.000 |
14,76 | A | Beneteau Excess 15 | VPLP | Cat | 8,03 | 1,4 | 18.400 | 10 | VTR | 159,5 | n.c. |
15,2 | A | Sunreef 50 | Sunreef | Cat | 9,1 | 1,5 | n.c. | 12 | VTR | 156 | 1.560.000 |
16 | A | Balance 526 | Berman/Du Toit | Cat | 8,26 | 1,12 | 12.000 | 12 | VTR | 149 | 1.506.000 |
20,75 | A | Gunboat 68 | VPLP | Cat | 9,1 | n.c. | 17.800 | 12 | C | 232 | n.c. |
Note: le misure sono espresse in metri; VTR=vetroresina; C=carbonio.
Amel 60
L’Amel 60 è stata una delle anteprime mondiali di grande interesse per l’eleganza delle linee e degli arredi. Disegnata a quattro mani da Olivier e Isabelle Racoupeau, appartiene a pieno titolo alla categoria delle barche di lusso. Diciotto metri in cui i volumi accolgono grandi ambienti per la convivialità e due o massimo tre cabine – quella enorme dell’armatore si trova nella zona poppiera – spaziose e in grado di garantire il massimo della privacy. E per finire, parola di progettista, saprà navigare esprimendo grandi performance di stabilità e velocità.
Bavaria C50
Sfiora i 15 metri il nuovo modello che Bavaria ha portato in anteprima a Cannes e poi a Genova. Stiamo parlando del Bavaria C50 dove la “C” indica la gamma cruiser del cantiere. In questo caso, così come per il C45, Maurizio Cossutti ha voluto imprimere alla barca un carattere di grande versatilità. Linee dinamiche e volumi interni generosi, tre differenti layout, a tre, quattro e, per il charter, cinque cabine, e tre differenti allestimenti: il basico Holidays, il più elegante e rifinito Style, presentato a Cannes, e il più sportivo Ambition.
First 53
Beneteau ha inaugurato la nuova linea First Yacht affidando a Lorenzo Argento il compito di progettare una barca dalle linee molto sportive. E’ nato così il First 53, una barca con linee filanti, sezioni di prua fini e baglio massimo sullo specchio di poppa, una coperta pulita e sgombra. Il cantiere lo definisce un “Luxury Performance”. Le performance andremo a testarle in mare; in banchina la barca si è presentata con ottimi livelli di rifinitura e, apparentemente, con un piano velico potente. Tre cabine doppie per gli interni e una enorme calavele che può essere destinata a cabina equipaggio.
Dehler 30 OD
Non sembrano essere possibili molti compromessi per il nuovo Dehler 30 OD, ossia One Design. Il cantiere tedesco del Gruppo Hanse ha messo in acqua a Cannes e a Genova una barca dedicata alle competizioni, con una coperta molto attrezzata per far manovrare un equipaggio agguerrito. Linee tiratissime, doppia pala del timone, una pinna di deriva sottile con siluro finale, molto materiale composito e carbonio per albero, boma e rinforzi. Interni essenziali, con due cuccette a poppa e una doppia a prua utilizzabili per crociere a medio raggio all’insegna della spartanità.
Grand Soleil 42 LC
Ancora una volta è stata scelta la matita di Marco Lostuzzi per tracciare le linee del nuovo Grand Soleil 42 LC. La barca arricchisce la gamma Long Cruiser del cantiere forlivese, riproponendo su una misura ideale, ossia poco meno di 14 metri, il concetto fondante della gamma: ottime prestazioni, grazie a una carena poco bagnata, grande stabilità nelle forme e un elevato livello di comfort. Due cabine e due toilette è la configurazione ideale per godere appieno dei grandi volumi interni, ma il cantiere propone anche la versione a tre cabine con due servizi. Ottime le rifiniture interne. Prevista anche una versione sportiva senza rollbar.
Elan Impression 45.1
Rob Humphreys ha disegnato la carena del nuovo Elan Impression 45.1 portato a Genova. E il risultato è stato quello che ci si aspettava: linee d’acqua equilibrate, buone velocità, bel passaggio sull’onda. E lo diciamo dopo averla provata in mare per 400 miglia. Completamente dedicati alla crociera gli interni che, nella versione a 4 cabine, soffrono un po’ sul piano degli spazi nella sezione prodiera, dove sono state ricavate una cabina con letti a castello e una doppia. Il cantiere ha previsto una versione sportiva con lo specchio di poppa aperto, dove oggi invece sono presenti una piastra per cucinare e un doppio frigo.
Italia Yachts 11.98
Noi di Nautica l’abbiamo provata in anteprima lo scorso mese di aprile, ma il suo esordio ufficiale è stato al Salone di Genova in ottobre quando Italia Yachts ha esposto il nuovo 11.98. Dritto di prua alto, sezioni di poppa svasate, un grande equilibrio nella disposizione dei volumi, questa barca ha suscitato un interesse enorme sia nel pubblico del salone sia sul mercato. La barca appartiene alla serie Sport Line e si vede, sia nelle attrezzature molto raffinate, sia nelle carena poco bagnata. Gli interni sono molto sobri ed eleganti, costituiti da due cabine a poppa e una a prua.
Sun Fast 3300
Regata pura per questo modello sportivo della Jeanneau. Costruzione in infusione, peso ridotto all’osso, linee tiratissime, il Sun Fast 3300, esposto per la primna volta a Cannes, ha anche un piano velico potente a garanzia di velocità elevate in acqua. Interni all’insegna della sobrietà, per non compromettere le esigenze di leggerezza: due cabine a poppa, una dinette e una toilette sono quello che serve a un equipaggio in regata ma anche, volendo, a soddisfare le esigenze di un equipaggio spartano che ama le crociere veloci.
Eagle 38
Leonardo Yachts, il cantiere olandese specializzato nella costruzione di barche dalle linee molto tradizionali, ha portato in mostra l’Eagle 38. Non si tratta di una vera e propria novità, ma la sua unicità in un contesto come quello dei saloni nautici lo rende degno di nota. Si tratta di un day cruiser dalle linee molto slanciate. Gli interni sono costituiti da un cuccettone a prua e da sedute laterali a murata con bagno a scomparsa. Il tutto realizzato con grande cura del dettaglio e delle rifiniture.
Swan 48
Appuntamento importante, quello dei saloni autunnali, per la Nautor. Il cantiere ha infatti presentato, a distanza di quasi 50 anni dall’uscita del primo esemplare, la nuova versione dello Swan 48. Si tratta naturalmente di una barca profondamente diversa da quella che vide la luce nel 1971. A firmare il progetto è ancora una volta German Frers, storico collaboratore del cantiere, che ha voluto realizzare delle linee dichiaratamente ispirate al 65 e al 78 piedi. Contenute in una misura – i 15 metri – che rappresenta un segmento molto importante per l’attuale mercato nautico. Grande pulizia della coperta, interni raffinatissimi e soprattutto una carena disegnata in modo da essere sempre simmetrica anche a barca sbandata.
Fora Marine RM1180
Certamente, con quel colore giallo acceso scelto dall’armatore, la nuova creatura del cantiere Fora Marine non poteva passare inosservata lungo le banchine del salone francese. Ma il nuovo RM1180 ha ben altri motivi per suscitare interesse. Intanto le sue linee d’acqua, con uno spigolo che corre da poppa sino alle sezioni di prua molto affilate. Poi i materiali di costruzione, in cui si combinano il classico compensato marino con la modernissima resina epossidica. Per quanto Marc Lombard abbia impostato il progetto all’insegna delle prestazioni in regata, gli interni non mancano di comfort: tre le cabine, un po’ poco l’unico bagno, ampia la dinette.
RSC 1900
È l’unico modello prodotto dal neonato contiere olandese RSC Yacts. Si tratta dell’RSC 1900, un blue water cruiser che sfiora i 20 metri di lunghezza. Lo abbiamo osservato dalla banchina e in una veloce ispezione interna e tutto comunica una grande cura nella rifinitura dei dettagli. Realizzato in alluminio, contiene il suo peso entro le 29 tonnellate e ha la classica struttura della barca d’altura, con un pozzetto centrale molto protetto. I suoi quasi 200 metri quadrati di vela dovrebbero garantire anche buone velocità.
Solaris 64 RS
Il suo debutto in pubblico lo ha avuto durante la Solaris Cup disputata in estate, ma l’esordio commerciale del Solaris 64 RS è avvenuto a Cannes. Disegnato da Javier Soto Acebal, astro ormai affermato dell’architettura navale, ha la caratteristica di avere la sala macchine e gli altri impianti collocati a centro barca, grazie alla scelta di realizzare un quadrato centrale, da cui la sigla RS. Volto sportivo per una barca che in quasi venti metri si concede il lusso di sole tre cabine enormi e tre toilette.
X40
L’avevamo provata nel mare della Danimarca apprezzandone il grande equilibrio nella conduzione e l’estremo comfort dei suoi interni. Rivederla esposta ai saloni di autunno non ha riservato ovviamente sorprese. L’X40 è una barca costruita con estrema attenzione al contenimento dei pesi e nello stesso tempo alla robustezza, grazie all’inserimento del tradizionale ragno d’acciaio come parte strutturale dello scafo. Accoglienti gli interni, azzeccatissimi nella versione a due cabine, ma gradevoli anche con l’aggiunta della terza cabina che riduce lo spazio dedicato alla toilette.
I CATAMARANI
Aventura Cat 44
Viene dallla tunisina STGi Marine un’interessante novità nel modo dei multiscafi. È l’Aventura Cat 44, che conquista il primato di ammiraglia del cantiere visto che giunge dopo il 34. Elemento di un certo interesse è la presenza, su un catamarano essenzialmente da crociera, delle derive mobili la cui presenza permette di mantenere molto bassi i pesi senza andare a discapito della stabilità. Il catamarano era presente solo a Cannes nella versione tre cabine. È disponibile anche quella a 4 cabine con 2 o 4 bagni.
Balance 526
Seppure saldamente ormeggiato alla banchina di Port Canto, il Balance 526 ha una fisionomia inconfondibile: quella di un multiscafo estremamente sportivo. Le sue dimensioni lo rendono adatto a ospitare anche una famiglia in crociera, ma le sue linee d’acqua pretendono competenza e amore per le emozioni forti, visto che è stato progettato per sostenere un grande piano velico capace di imprimere grandi accelerazioni. Quattro cabine è il layout standard che comprende anche un enorme quadrato dove possono essere ricavati altri 4 posti letto.
Beneteau – Excess 12 e 15
Il nuovo brand del gruppo Beneteau, Excess, aveva esordito a gennaio a Düsseldorf. Ma è stato al salone francese che abbiamo potuto visitare i primi due prodotti finalmente disponibili. Sono l’Excess 12 e 15. Due catamarani destinati alle lunghe crociere che differiscono fra loro per le dimensioni ma dalla fisionomia e dall’organizzazione delle manovre sostanzialmente identiche. In entrambi i modelli il pozzetto è uno dei punti di forza della barca, ampio ma nello stesso tempo molto protetto, mentre gli interni sono disponibili a tre o a quattro cabine. Da sottolineare la potenza del piano velico, soprattutto nel caso dell’Excess 15, dove si raggiungono i 160 metri quadrati di tela disponibile.
Fountaine Pajot – Elba 45
L’ Elba 45 è l’ultimo modello di casa Fountaine Pajot. Il marchio francese ha scelto Cannes per mostrarlo al vasto pubblico amante dei multiscafi, proponendo un catamarano dalle linee un po’ squadrate, molto spazio in pozzetto e un accenno all’arredo della zona prodiera, dove non scompare la rete ma è stato trovato lo spazio per una dinette. Davvero degno di nota il fly, dove sono concentrate le manovre e dove è stato rivacato, alle spalle del timoniere, un vero e proprio salotto. Diversi i layout disponibili, con diverse combinazioni fra quantità di cabine e toilette.
Gunboat 68
Con i suoi 20 metri di lunghezza e, soprattutto, con le linee degli scafi così aggressive, è stato una delle attrazioni del salone di Cannes. Parliamo del Gunboat 68, un grande catamarano di lusso realizzato nella patria dei multscafi, a la Grande Motte, dove i costruttori hanno puntato tutto sulle prestazioni. Una vera e propria macchina da guerra per la quale il cantiere parla di velocità spesso a due cifre. Con interni all’insegna dei grandi volumi e della raffinatezza, questo catamarano ha decisamente bisogno di un equipaggio esperto.
Nautitech 46 Open
Una novità a metà, quella presentata dalla Nautitech il Nautitech 46 Open. Così come avvenuto con i modelli più piccoli, dopo l’ingresso del marchio nel gruppo Bavaria, anche il 46 piedi ha subito una rivisitazione che ha portato sensibili modifiche soprattutto negli interni. Sostanzialmente identiche le linee degli scafi, che ripropongono la proverbiale finezza delle sezioni di prua che permettono al Nautitech 46 di avere buoni angoli al vento. Due i layout disponibili a tre o a quattro cabine.
Sunreef 50
Finiture di qualità, un design moderno, tanto spazio a disposizione in coperta così come negli interni, dove i volumi esplodono letteralmente nella versione a tre cabine. È la carta d’identità del Sunreef 50, uno dei catamarani che hanno raccolto il maggiore interesse da parte del pubblico. Lungo oltre 15 metri, è stato pensato sia per un uso armatoriale sia per quello delle società di charter, per le quali è previsto un layout a 5 cabine.