Tutti i modelli di gommoni presentati nei saloni nautici autunnali 2022 – produzione 2023
Quello di Cannes non è il salone in cui storicamente si concentra il più alto numero di anteprime mondiali nel settore dei battelli pneumatici.
La manifestazione di quest’anno, dal punto di vista della quantità, non fa eccezione, considerando il fatto che sono state esposte solo otto anteprime mondiali. Purtuttavia, è in questa piccola pattuglia che si annidano alcune fra le più interessanti novità che il mondo rib offre per la prossima stagione. E, ancora una volta, la produzione italiana è protagonista.
Il salone di Genova, nel mondo dei Rib, invece esercita la forza d’attrazione di una calamita, sia nei confronti dei cantieri sia sul pubblico di appassionati.
Un fatto che si spiega con due semplici evidenze: i produttori italiani sono numerosi e lavorano mediamente a un ottimo livello; la conformazione delle nostre coste e una certa propensione del “marinaio” italiano a spostarsi velocemente in una dimensione di gita giornaliera fanno sì che il gommone assurga a mezzo ideale.
Ben 14 le anteprime mondiali presenti quest’anno nella città della Lanterna.
Nico Caponetto
Caratteristiche tecniche dei gommoni a confronto
Lungh. | CE | Cantiere – Modello | Carena | Largh. | Tub. | Tessuto | Pagl. | Kg | Persone | Lt | HP | Euro Iva escl. |
2,50 | B | Vel. S.Giorgio-Safety tender 6. | PVC | 1,65 | 0,40 | HY | PVC | 48 | 6 | – | elet. | 1.638* |
3,26 | C | Surmarine – ST325 RIDER | VTR | 1,70 | 0,42 | HY | Vtr | 98 | 4 | – | 20 | 9.990* |
3,30 | C | Agilis – Agilis 330C | VTR | 1,75 | 0,40 | HY | Sint. | 330 | 4 | 55 | 90 | 31.550* |
3,90 | C | ABJET – ABJET390 XP | VTR | 1,80 | 0,43 | HY | Sint. | 435 | 7 | – | 170 | 40.970* |
5,71 | C | Williams – Diesel Jet 565 | VTR | 2,41 | 0,42 | HY | Sint. | 1.145 | 9 | 100 | 195 | n.c. |
6,45 | B | Honda – HR 65 | VTR | 2,55 | 0,60 | HY | Vtr | 600 | 14 | 165 | 150 | 41.900 |
7,10 | B | Honda – HR 70 | VTR | 2,80 | 0,60 | HY | Vtr | 750 | 16 | 205 | 250 | 59.023 |
7,30 | B | BWA – GTO 24 | VTR | 2,80 | 0,40 | HY | Sint. | 750 | 13 | 191 | 225 | 48.300* |
7,80 | B | Honda – HR 80 | VTR | 2,80 | 0,60 | HY | Vtr | 1.200 | 18 | 260 | 250 | n.c. |
8,02 | B | MAR . CO – R- Evolution 26 | VTR | 3,08 | 0,60 | HY | Vtr | 1.700 | 14 | 100 | 450 | 105.000* |
8,23 | B | Nova Jolly – NJ 850 XL | VTR | 3,30 | 0,61 | HY | Sint. | 1.400 | 16 | 900 | 450 | 64.000* |
9,30 | B | Oromarine – S9 Coupè | VTR | 3,28 | 0,60 | HY | Teak | 1.300 | 20 | 900 | 500 | 79.500* |
9,60 | B | Capelli – Tempest 900 OPEN | VTR | 3,24 | 0,65 | HY | Sint. | 2.100 | 18 | 370 | 500 | 125.200 |
9,98 | B | Ribco – Venom 34 | VTR | 3,00 | / | HY | Teak | 3.000 | 10 | – | 700 | 249.000 |
10,64 | B | Capelli – Capelli 1000 WA | VTR | 3,28 | 0,60 | HY | Sint. | 2.800 | 18 | 500 | 600 | 194.150 |
10,90 | B | Rio Yachts – Inagua | VTR | 3,70 | 0,68 | HY | Sint. | 3.700 | 16 | 620 | 600 | 70.000 |
11,50 | B | Oromarine – S13 Coupè | VTR | 3,28 | 0,60 | HY | Teak | 1.900 | 24 | 1.200 | 700 | 170.000* |
13,00 | B | Zar Formenti – Zar 130 Image | VTR | 4,57 | 0,76 | HY | Teak | – | 18 | 1.150 | 1.350 | n.c. |
13,50 | B | Joker Boat – Clubman 44 | VTR | 4,49 | 0,65 | HY | Sint. | – | 20 | 1.600 | 1.800 | n.c. |
13,90 | B | Ranieri Intern. -Cayman 45 C | VTR | 4,20 | 0,65 | HY | Sint. | 7.500 | 16 | 1.450 | 1.450 | 550.000* |
15,20 | – | Pirelli 50 | VTR | 4,70 | 0,60 | HY | Teak | 12.350 | 12 | 1.600 | 1.200 | 915.000 |
AGILIS
Infine, a Cannes abbiamo scovato l’interessante novità presentata dal cantiere tedesco Agilis, il 330C. La sua caratteristica principale, che è in generale quella della produzione Agilis, è il livello di prestazioni, garantito dalla leggerezza del battello associata alla buona motorizzazione che le linee d’acqua possono sostenere, in questo caso offerta da un BRP Rotax da 90 HP.
BWA
Un battello sportivo, le cui linee suggeriscono l’idea della velocità e la plancia di comando fa pensare all’abitacolo di un’auto da corsa. Stiamo parlando del nuovo BWA GTO 24.
Ottimo il livello delle rifiniture e, considerando la sua lunghezza di 7,30 metri, davvero di rilievo la superficie libera disponibile per il relax, sia a prua sia a poppa.
Sei i posti a sedere, di cui due a disposizione davanti alla console, oltre al grande prendisole di prua, mentre le sedute nella parte poppiera si trasformano in un secondo prendisole. La motorizzazione consigliata è di 150 HP ma la massima è di 250HP.
CAPELLI
Un open e un walkaround sono le due novità presentate da uno dei marchi storici italiani, Capelli.
Il Tempest 900 open ha dei chiari riferimenti al 1000, sia nella versione open sia in quella wa, ma introduce un’interessante novità, piuttosto rara su battelli di queste dimensioni: un piccolo locale ricavato sotto la console che può essere utilizzato come vano per il ricovero di attrezzature, per allestire un wc o un spogliatoio o tutte queste funzioni insieme.
In pozzetto, un divano a “C” può diventare un prendisole, oppure, con il tavolo in posizione rialzata, assolvere alla funzione di zona pranzo, servita anche da una cucina incassata alle spalle della plancia.
Molto interessante la zona di prua, dove il prendisole può acquisire altra superficie congiungendosi alla seduta collocata davanti alla console di guida.
Il Capelli WA 1000 appartiene alla gamma Top Line e, come altri modelli di questa linea, ha risentito degli effetti della ricerca stilistica introdotta con la gamma Stradivari. Sulla base del modello storico del cantiere, sono stati rivisti linee e volumi, dando al 1000 WA una linea molto sportiva ed elegante. Nella zona di poppa il pozzetto è molto riparato e arredato con un divano a “C” che può essere convertito in un grande prendisole utilizzando il tavolo centrale abbassato.
Una plancia di comando ergonomica prende il centro del battello in cui la fluidità dei movimenti è un altro degli elementi di valorizzazione dell’evoluzione del vecchio progetto.
La zona prodiera presenta una chaise longue in grado di ospitare due persone mentre sottocoperta sono stati realizzati una cabina profonda con un’altezza fino a 1,81 metri e un bagno di discrete dimensioni. Potente la motorizzazione massima indicata in 600 HP.
HONDA
Ricca la proposta di Honda che si è presentata a Genova con tre novità, tutte appartenenti alla linea 4XC della gamma Design: HR 65, HR 70 e HR 80.
Tutti e tre i rib sono nati in collaborazione con Ranieri International, uno dei maggiori marchi italiani del settore, che produce su specifiche Honda per ottimizzare il rapporto fra carena e motorizzazione.
Misure differenti ma impostazione pressoché identica per i tre modelli, con dinette dotata di tavolo a scomparsa in pozzetto e prendisole a prua con una seduta realizzata davanti alla console. Le differenze stanno nella motorizzazione massima prevista, affidata naturalmente a motori Honda che per il 65 è di 150 HP mentre per il 70 e l’80 è di 250 HP.
JOKER BOAT
Un rib di 44 piedi è la nuova ammiraglia di Joker Boat della linea Clubman.
La sua caratteristica principale è la versatilità, che inizia a manifestarsi in pozzetto, proposto in due versioni, una più arredata e l’altra con maggiori spazi liberi. Nel primo caso è allestito con due divani con tavolo a scomparsa che può trasformare l’intero spazio in un prendisole allineandosi alle sedute. Nella versione “libera” la possibilità di giocare con i diversi allestimenti è altissima.
Altro elemento distintivo, sono le murate abbattibili all’altezza del pozzetto. Piuttosto ricchi gli interni, allestiti con due cabine e una toilette con doccia separata. Da sottolineare, per dimensioni e arredi, la cabina armatoriale, in cui è stato trovato lo spazio per un armadio e una tv.
LOMAC
È il designer Federico Fiorentino che firma la carena del Lomac Turismo 7, gommone che apre la stagione di rinnovamento di tutta la gamma Turismo.
Quello visto e provato a Genova è un battello per uso famigliare caratterizzato dal marchio di fabbrica Lomac, ossia una carena molto marina, asciutta, che in prova ha dimostrato di reggere il confronto con un’onda dura.
Molto mediterranea e classica l’organizzazione della coperta, con prendisole a prua e dinette a poppa trasformabile in un secondo prendisole.
Per quanto riguarda le colorazioni, Turismo 7 uscirà in due versioni, una con i toni del bianco e del grigio e una con tonalità più scure.
MAR.CO
Quando Mar.co aveva annunciato l’uscita del R-Evolution 26 aveva promesso un rib compatto, sportivo ed espressione di un design molto funzionale.
Per mantenere la promessa, è stato chiamato al tavolo da disegno Federico Gerna, che è riuscito a non discostarsi dallo stile del cantiere, pur dando un senso compiuto all’idea di r-evoluzione evocata dal nome.
A guardarlo in banchina sembra un’auto da corsa, eppure ha tutto ciò che serve per aderire all’idea di comfort, dalla dinette trasformabile al locale toilette sotto la console. Per il resto delle emozioni, si consiglia di mettere mano alle manette e liberare i 450 HP di potenza installati a poppa.
OROMARINE
Due anteprime mondiali per un altro cantiere italiano, Oromarine, che si è presentato a Cannes con l’S13 e l’S9, entrambi della linea Coupé. L’S13 non è inedito per quanto riguarda lo scafo, ma si presenta come un battello completamente nuovo per quanto riguarda gli allestimenti di coperta e interni.
E in questo senso, i tecnici al lavoro hanno fatto un piccolo miracolo, riuscendo a realizzare, su una lunghezza fuori tutto identica al modello precedente, una cabina interna decisamente più grande. Tanta potenza e alte prestazioni in mare caratterizzano l’S9, che con i suoi 9,99 metri di lunghezza, pur rimanendo nel range dei natanti, riesce a sostenere motorizzazioni fino a 500 HP in mono o doppia configurazione. Il prendisole di prua, nel caso si scelga l’avventura del campeggio nautico, può trasformarsi in un grande letto matrimoniale, mentre all’interno della console è stato realizzato un ampio locale toilette.
MARINE GROUP
Segue, in ordine di grandezza, l’ABJet 390, ultimo nato nella serie XP del cantiere che fa parte del colosso statunitense Marine Group. Motorizzato con un BRP Rotax da 170 HP, può portare fino a sette persone. Anche questo battello appartiene alla fascia di tender destinati ai garage di grandi imbarcazioni. Molto del lavoro dei tecnici si è concentrato sull’obiettivo di dare maggiore vivibilità agli ospiti imbarcati e sulla distribuzione dei pesi verso il basso, per ottenere migliori prestazioni soprattutto in termini di stabilità.
PIRELLI
Il P50 di Pirelli by Tecnorib, nuova ammiraglia della linea Walkaround di Tecnorib, è basato su una progettazione di ambito famigliare, visto che Ocke Mannerfelt ha firmato la carena, mentre il figlio Ted ha disegnato la coperta.
L’impronta è quella cui Tecnorib ci ha abituati, definita da linee molto sportive e da una ergonomia eccellente. Il plusvalore è rappresentato da un altissimo livello di tecnologia. La motorizzazione è costituita da due Mercury Verado da 600 HP (motorizzazione standard) e spinge il rib oltre la soglia dei 50 nodi.
Potenza a parte, la loro caratteristica principale sta nel fatto che la testa non ruota, permettendo di avere una migliore agibilità della plancetta di poppa e una sua maggiore dimensione, mentre i piedi ruotano in modo differenziato a seconda del raggio di accostata. L’organizzazione degli spazi in coperta è piuttosto classica ma con un livello di rifinitura davvero elevato. Gli spazi interni, infine, hanno un’abitabilità che permette anche crociere a medio raggio. Al salone francese era anche esposta la versione elaborata da V Marine, con gli con interni configurati in due cabine in luogo dell’originale open space.
RANIERI INTERNATIONAL
Ranieri International continua ad alzare l’asticella del “fuori tutto” mettendo in acqua il Cayman 45. Stiamo parlando di 14 metri di battello in cui, sotto al grande prendisole di poppa, trova spazio un garage per un tender.
Questo solarium può assumere le dimensioni di una piazza d’armi se si decide di abbassare elettricamente il tavolo della dinette all’altezza delle sedute. Un hard top copre parte del pozzetto e la plancia di comando, mentre sottocoperta due cabine doppie con bagno e doccia separata possono ospitare quattro persone. A prua, una chaise longue e un prendisole definiscono un secondo living all’aperto.
RIBCO
Le performance dichiarate dal costruttore lo omologano quasi a un mezzo militare e il suo nome, Venom, che in greco vuol dire veleno, non aiuta a stemperare la percezione del suo carattere.
Il Ribco Venom 34, con due Mercury 300 V8 ha fatto registrare una punta massima in prova di 65 nodi. Potente quindi, ma anche marino, grazie a una carena disegnata da Lorne Campbell, e senza rinunciare a un’organizzazione della coperta piuttosto classica e orientata alla crociera: due prendisole separati a poppa e uno a prua, una dinette alle spalle della postazione di guida e uno spazio wc con lavello sotto la console ne costituiscono il layout.
RIO Yachts
Fra tutte spicca una novità assoluta, sia dal punto di vista del mercato sia per quanto riguarda la storica produzione del cantiere. Si tratta di Inagua, un gommone di quasi 11 metri progettato da Marino Alfano per il cantiere Rio Yachts, al suo esordio nel mondo dei battelli pneumatici.
Proprio a Cannes abbiamo avuto l’opportunità di provarlo in mare, scoprendo una carena molto performante, messa alla prova su un’onda ripida e corta. L’idea portante che sostiene questo progetto è stata quella di creare un walkaround con la plancia di comando che separa le zone di prua e poppa destinate entrambe al relax e alla convivialità.
Due grandi prendisole, una zona cucina alle spalle della postazione del pilota, molto spazio per lo stivaggio e una toilette ricavata sotto la console, caratterizzano questo gommone che ha un suo originale tratto distintivo nei terminali tronchi dei due tubolari, cifra estetica che caratterizzerà tutta la futura produzione rib del cantiere. Due Mercury Verado da 300 HP configurano la motorizzazione massima.
SURMARINE
L’ST 325 Rider è uno dei battelli fra i più versatili visti al salone. Maxi scooter, tender di lusso, toy da noleggio, lo si può interpretare come si vuole. Tre posti in linea e due cuscini laterali asportabili affrontano il dilemma: moto d’acqua o tender? La soluzione? Entrambe le opzioni.
Ottime le rifiniture della selleria, mentre il cruscotto (optional) è attrezzato con strumentazione Garmin.
La motorizzazione è affidata a motori Suzuki da 15 o da 20 HP, ma è predisposta una versione green – quella esposta a Genova – con motore elettrico integrato nel piede poppiero che ruota lateralmente in posizione di riposo.
VELERIA SAN GIORGIO
Una vera e propria chicca è quella proposta dalla Veleria San Giorgio, al suo esordio nel mondo dei tender.
Il Safety Tender 6 è un piccolo catamarano classificato in categoria CE B, con le dimensioni e la possibilità di essere stivato come qualsiasi altro tender gonfiabile.
Con la stabilità tipica di un catamarano, in questo caso aumentata dalle pinne stabilizzatrici collocate sotto ai due tubolari, può trasportare fino a sei persone, il cui imbarco e sbarco è facilitato dalla prua completamente aperta.
Il peso del tender è di 48 chili, mentre quello imbarcabile è di 450 chilogrammi, compreso un piccolo fuoribordo elettrico e le dotazioni previste dalla categoria CE.
ZAR FORMENTI
L’altro è lo Zar 130 Image, ammiraglia del cantiere il cui patron, Piero Formenti, forte sostenitore della necessità di presentare le novità italiane al salone di Genova, pur evitando il formale incontro con la stampa, non ha rinunciato a esporre la sua ultima creatura in anteprima mondiale in casa dei cugini francesi.
I 13 metri di lunghezza di questo maxi rib, lanciati in mare dalla formidabile potenza di 1.350 HP, alzano l’asticella delle dimensioni di ben 3,5 metri rispetto alla vecchia ammiraglia, lo Zar 95 SL, restituendo a un pubblico molto selezionato un vero e proprio yacht destinato alla crociera.
Tutto è imponente, a partire dalla zona poppiera, dove due spazi separati e speculari, composti da prendisole e dinette, introducono alla grande plancia di comando alle cui spalle è stata integrata una vera e propria cucina. A prua un altro grande spazio che può essere allestito in modi diversi, da quello che prevede due divani contrapposti fino alla realizzazione di una dinette che si trasforma in prendisole. Chicca rara persino nel mondo dei maxi rib è il garage, in grado di ospitare un tender che, manco a dirlo, è uno Zar della gamma Mini.
WILLIAMS
Il più grande, oltre 5 metri di lunghezza, è il Williams Diesel Jet 565. Appartiene pienamente al segmento dei tender di lusso, e ne riflette tutte le caratteristiche. Console di guida decentrata a destra, sette sedute per gli ospiti oltre al pilota, poggiapiedi in teak per la salita laterale sui tubolari, ottimo livello di rifiniture. La motorizzazione standard prevede uno Yanmar 110 HP, ma il battello può sostenerne una massima di 195.