Tutte le novità dei motori marini fuoribordo ed elettrici presentate nei saloni autunnali con produzione 2023

Decisamente ampio e dettagliato, il repertorio dei nuovi motori presentati a Genova dimostra che, ancora una volta, l’industria di settore ha scelto il suo principale salone di riferimento.

Davide Serafini

e’dyn

La slovena e’dyn ha presentato tre nuovi fuoribordo elettrici accomunati dal fatto di avere motori senza spazzole (Brushless DC Motor) e trasmissioni dirette, senza ingranaggi al piede (Contact-less Transmission).

Con queste caratteristiche la casa madre assicura che non occorre fare manutenzione per almeno 10.000 ore. L’X05 è un 3 kW, (equivalente a un 5HP), con voltaggio operativo di 48 Volt DC e una corrente al massimo assorbimento di 65A, che produce 578N di spinta e pesa 20 Kg.

e’dyn

L’X10 è un 6,5 kW (equivalente a un 10HP), con voltaggio operativo di 48 Volt DC e una corrente al massimo assorbimento di 138A che produce 823N di spinta e pesa 24 Kg.
L’X20 è un 11,5 kW (equivalente a 20HP), con voltaggio di 48 Volt e una corrente di 240A. Pesa 29 Kg.

FINX

Finx, start-up francese nata nel 2019 e tuttora in piena evoluzione, ha presentato due motori elettrici fuoribordo che, privi di elica, producono la propulsione per mezzo di sistemi alternativi.

Finx 5

Nel caso del modello FinX 150, ancora in fase sperimentale, si tratta di pinne, ispirate proprio a quelle dei pesci; nel modello FinX 5, di potenza equivalente a 5 HP, si tratta invece di una particolare membrana simile a quelle utilizzate in campo medico per l’assistenza cardiaca.

Il suo prezzo parte da 3.200 euro, Iva esclusa. In entrambi i casi l’efficienza energetica è molto elevata, così come la manutenzione è praticamente ridotta a zero e la durata è dichiarata superiore a quella dei propulsori più convenzionali.

Hidea Outboard Engine

Hidea

Nello stand di Cartello, importatore per l’Italia del marchio cinese Hidea Outboard Engine sono stati esposti i nuovi HDEF115 e HDEF130, che aumentano sensibilmente la gamma di potenze dapprima ferma ai 60 HP. L’unità termica ha 4 cilindri in linea per una cilindrata totale di 1.832cc.

Honda

La casa nipponica ha consolidato il trend di crescita che quest’anno l’ha portata al secondo posto sul mercato italiano per volumi di vendita di motori fuoribordo e non ha perso l’occasione di presentare a Genova un’importante novità.

Si tratta del BF40E, un senza patente diventato più performante grazie alla nuova elettronica che offre un consumo minore alla velocità di crociera e una curva di coppia sensibilmente più efficace.

Venduto di serie con il nuovo strumento multifunzione con schermo touch da 7 pollici, dotato di antenna GPS, e con il comando manetta con la funzione Trolling, permette all’utente di impostare il regime in modo digitale a step di 50 giri al minuto, dal minimo di 750 fino ai 1000. Sul piano puramente estetico, al classico colore Silver si è aggiunto lo Sporty White, con un look più racing.

Mercury

Nello stand di Mercury presenti due nuovi fuoribordo: il 25HP e il 30HP-ML basati su un’unità termica a tre cilindri in linea da 500 cc di cilindrata, con un peso di 60,1 Kg per il 25Hp e di 65,7 Kg per il 30Hp.

Sono disponibili nelle versioni con gambo da 15” e da 20”, guida a barra o con telecomando, power trim e tilt elettrico. È stato esposto anche un prototipo, l’AVATOR, un piccolo fuoribordo elettrico con batteria integrata sostituibile, dal design molto particolare. Per la presentazione ufficiale bisognerà aspettare ancora un po’.

Suzuki

Le novità di quest’anno in casa Suzuki riguardano i nuovi propulsori 300 BMD e 350 AMD. Partiamo dal piede, reso architettonicamente più “magro” del 4% rispetto i modelli precedenti e, anche per questo, contenente un minore quantitativo di olio, passato da 3,2 a 2,8 litri. Risultato: minore resistenza idrodinamica per una maggiore velocità e un minore consumo di carburante.

C’è poi lo Steer By Wire integrato che rivoluziona il sistema di controllo dei potenti fuoribordo. Essenzialmente, il motore ha sempre un pistone idraulico che ne aziona il brandeggio, ma la pompa del servosterzo viene comandata da un segnale digitale proveniente direttamente dallo sterzo o dal pilota automatico.

Niente più tubi idraulici sotto la console: lo sterzo che si va installare è di tipo elettronico-elettrico, senza pompa idraulica, e non è necessario un modello specifico costruito da Suzuki, in quanto il sistema è compatibile con i maggiori marchi del settore.

Tutto ciò può essere integrato dal joystick SBW, pensato per le imbarcazioni plurimotore al fine di consentire una manovra più agevole in porto. Tutte le sue impostazioni possono essere regolate direttamente dal multifunzione Suzuki.

Altra novità importante è la nuova App Mobile (SDSM+) Suzuki Diagnostic System, che ripropone le stesse funzionalità dell’attuale multifunzione SDSM con in più: le previsioni meteo della zona di partenza; una check-list di preparazione alla navigazione; diagnostica e monitoraggio; tempistica tagliandi; condivisione della diagnostica con l’assistenza tecnica.

Entrobordo

SOCOGES

La SOCOGES ha presentato il Doosan DL08 da 279 kW (380HP), normalmente installato su veicoli industriali ma ora disponibile anche in versione marinizzata. È un 6 cilindri per una cilindrata complessiva di 7,6 litri e pesa a secco 920 kg.

e’dyn – MARADEA

e’dyn

Direttamente dalla Slovenia, e’dyn ha presentato il MARADEA 5, un motore da 5 kW e 48 Volt progettato per essere installato come motore elettrico ausiliario su imbarcazioni tradizionali a linea d’asse. Sono disponibili potenze comprese tra i 5 e 20 kW, e grazie a una particolare puleggia divisa in due parti che si monta sull’asse elica, l’intervento di upgrade non necessita di portare la barca in secca.

FPT

Per l’FPT C90 650 EVO si possono prevedere diverse soluzioni ibride, scalabili e modulabili, grazie alla collaborazione con Vulkan Hybrid Architect: eroga 478 kW (650HP) in coppia con un E-Motor da 200 kW (272HP) e la sua particolarità è che può funzionare nelle modalità solo Diesel, solo elettrico, con propulsione Diesel e generatore elettrico, solo come generatore elettrico con il Diesel al minimo in folle. Il tutto, compreso il pacco batterie, è completamente configurabile, con controlli e diagnostica anche da remoto.

SCANIA

Scania

Scania ha esposto per la prima volta al Nautico di Genova. Famosa per i suoi motori Diesel industriali, ora ha aggiunto al suo catalogo nuove versioni studiate appositamente per l’uso marino.

Il DI16M ha una cilindrata di 16,4 litri, in configurazione 8 cilindri a “V” ed è declinato in tre linee di potenza: Commerciale 662 kW (900 HP); Militare 846 kW (1.150 HP); da diporto 735 kW (1000 HP), 809 kW (1099 HP), 846 kW (1150 HP) e 882 kW (1199 HP).

Il peso a secco è di 1.660 kg. Il DI13M ha una cilindrata di 12,7 litri, in configurazione 6 cilindri in linea; la potenza può essere scelta tra 515 kW (700 HP), 552 kW (750 HP), 588 kW (800 HP) e 662 kW (900 HP). Il peso a secco è di 1.285 kg.

Cartello – Yanmar

Yanmar 4LV195

Nello stand Cartello, esposto il nuovo Yanmar 4LV195 da 143 kW (195 HP), un 4 cilindri da 2755 cc che pesa a secco di 334 kg.

È un Denso Common Rail System a iniezione diretta che, abbinato a un motore elettrico assiale, si trasforma in un ibrido.