Superyacht presentati nei saloni nautici autunnali 2022 – produzione 2023
Roberto Franzoni
Lungh. | CE | Cantiere/Modello | Car. | Largh. | Disl. kg | Letti | Mat.Costr. | Motori HP | € Iva esclusa |
29,63 | A | Azimut Magellano 30 | SD | 7,00 | 135.000 | 10 | VTR | 2×1550 | 9.100.000 |
32,00 | A | Cantiere delle Marche 32 metri | SD | 7,43 | 250.000 | 12 | AC/ALU | 2×670 | n.c. |
33,04 | A | Sanlorenzo SP 110 | V | 8,20 | NC | 8 | VTR | 3×2000 | n.c. |
34,36 | A | Benetti Oasis 34 | SD | 7,70 | 200.000 | 10 | VTR | 2×1400 | 15.400.000 |
35,29 | A | Azimut Grande 36 metri | V | 7,50 | 180.000 | 10 | VTR | 2×2200 | 14,400.000 |
36,90 | A | Benetti B-Yond | SD | 8,60 | 380.000 | 12 | AC/ALU | 2×1400 | 19.700.000 |
41,70 | A | Baglietto Superfast 42 | V | 8,70 | 245.000 | 10 | ALU | 3×2638 | n.c. |
42,15 | A | Custom Line 140 | SD | 8,54 | 225.000 | 10 | VTR | 2×2638 | 21.800.000 |
AZIMUT Yachts
Ben due le novità in casa Azimut Yachts, che ha presentato l’Azimut Grande 36 Metri e l’Azimut Magellano 30 Metri.
Superyacht dalle molte sfaccettature, Grande 36 Metri è stato concepito con l’intento di offrire agli armatori la possibilità di scegliere la funzionalità degli spazi che meglio risponde alle loro abitudini con molteplici soluzioni di layout. Anche per la zona pranzo sono proposte diverse soluzioni, come un dentro-fuori sul ponte superiore oppure una veranda “al fresco” integrata perfettamente nel ponte superiore che si sviluppa su un unico livello da poppa a prua. All’innovazione spaziale si affianca anche una attenta ricerca di sostenibilità, secondo i parametri del Green Efficiency Program condotto da Azimut sin dal 2015.
Ampio impiego di carbonio e di resina vinilestere per ridurre il peso delle sovrastrutture (-30%), ottimizzando di conseguenza la potenza propulsiva e riducendo il consumo di combustibile. Grande 36 Metri utilizza l’ultima evoluzione della carena D2P – Displacement to Planing – disegnata da Pierluigi Ausonio dello Studio P.L.A.N.A. che permette di contenere i livelli di consumo, con picchi di efficienza fino al 40% alle andature dislocanti rispetto alle tradizionali carene a spigolo.
La gamma Magellano è la linea di Azimut Yachts dedicata ad armatori che amano navigare in lunghe crociere. Magellano 30 Metri ha consumi contenuti, ampia autonomia e un ventaglio di possibili di velocità. La nuova ammiraglia della gamma si inserisce con coerenza all’interno della linea crossover del marchio e riprende le caratteristiche di volumi generosi e di saper affrontare diverse condizioni di mare.
Il risultato è frutto della squadra vincente, già collaudata nei modelli precedenti, Ken Freivokh, che ha curato linee esterne e volumetria, e Vincenzo De Cotiis, che ha ideato gli interni. La carena Dual Mode di seconda generazione, progettata da Pier Luigi Ascanio dello studio P.L.A.N.A., permette di contenere i consumi sia alle medie andature, anche con mare formato, che a velocità più sostenute, arrivando in quest’ultimo caso a una riduzione dei consumi di circa il 15% rispetto alle tradizionali carene plananti a spigolo.
BAGLIETTO
Baglietto ha presentato Superfast 42, yacht planante in alluminio disegnato da Francesco Paszkowski caratterizzato da uno scafo filante e un look moderno e aggressivo accentuato dall’ampio uso di superfici vetrate su più livelli. Completamente nuova la carena, estremamente performante, disegnata da P.L.A.N.A. Design e capace di raggiungere la velocità di 28 nodi di massima grazie a tre motori MTU 16V 2000 M96 L di 2.638 HP con due trasmissioni esterne in linea d’asse tradizionale e trasmissione Voith linear jet centrale. A esaltare il design accattivante contribuisce la sovrastruttura compatta e poco sviluppata in altezza. Il layout degli interni propone la cabina armatoriale a prua a tutta larghezza sul ponte principale. La zona notte posta nel ponte inferiore include quattro cabine ospiti: due Vip matrimoniali e due ospiti con letti separati e letto pullman aggiuntivo. Su questo stesso ponte, a prua, la zona equipaggio con cabina comandante, dinette e tre cabine con letto a castello.
BENETTI
Benetti B.Yond 37M è nato dalla visione futuristica di Paolo Vitelli, fondatore e presidente di Azimut|Benetti, e dalla creatività illimitata di Stefano Righini, che corona con questa opera postuma la sua collaborazione dal 1993 con il Gruppo.
B.Yond 37M rappresenta l’eccellenza di una nuova serie di Voyager, all’insegna del green più avanzato. Il B.Yond 37M naviga combinando i filtri catalitici SCR con l’innovativo sistema E-Mode Hybrid di Siemens Energy, che permette di passare dalla propulsione meccanica a quella elettrica e viceversa, assicurando una riduzione di emissioni di CO2 e NOx mai registrata prima in uno yacht di questa categoria. Sul ponte inferiore la zona servizi, sul ponte di coperta la zona notte per gli ospiti, sul ponte superiore, la zona giorno, il salone e la sala da pranzo. Sul ponte di plancia la suite armatoriale, e sul ponte sole una zona pranzo riparata dall’hard top.
La carena e l’architettura navale sono a cura di Pierluigi Ausonio dello Studio P.L.A.NA. Gli interni, curati dall’architetto Mauro Izzo di Benetti, sono realizzati
da Giorgetti, marchio leader del design contemporaneo, all’insegna della qualità alto di gamma con un linguaggio raffinato e sofisticato.
Benetti ha presentato anche Oasis 34 M, superyacht che offre un contatto con il mare senza precedenti grazie agli esclusivi plus della soluzione Oasis Deck, già sperimentati con successo sull’Oasis 40M. Caratterizzano l’Oasis Deck, le ali apribili su entrambi i lati nella beach area che ampliano la dimensione verso il mare, l’Infinity pool con vetrata trasparente integrata, dove viene inserito il nome dello yacht, con area prendisole e lounge. La visuale aperta verso poppa consente una vista a tutto orizzonte, accentuando il rapporto con il mare.
Il design degli esterni è siglato del rinomato studio inglese RWD, mentre gli interni sono stati curati dallo studio di architettura italiano con sede a New York Bonetti & Kozerski, che ha conferito un’impronta contemporanea di lusso discreto raffinatissimo. La prua verticale, sempre più di moda si integra all’eleganza della linea di profilo dello yacht che massimizza il contatto con l’acqua grazie anche al Sea Lift, integrato nella piattaforma di poppa, che si immerge in mare, funge da trampolino per tuffi e da sistema di alaggio per un jet ski.
CANTIERE DELLE MARCHE
Il nuovo Cantiere delle Marche Darwin 106 “Uptight” è progettato da Sergio Cutolo (Hydro Tec) per venire incontro alle richieste del suo proprietario appassionato pescatore che intende avventurarsi nelle acque dell’Alaska e verso altre destinazioni remote. Gli interni curati da Francesco Guida sono stati pensati per offrire un comfort elevato in modo che l’armatore e la sua famiglia possano rilassarsi durante i lunghi spostamenti verso terre lontane. Caratteristica di spicco di questo Darwin 106 è il pozzetto, appositamente adattato per la pesca sportiva, completo di porta canne, e vasca per le esche vive. Sotto il divano del pozzetto, anche due ice maker Eskimo, uno con acqua salata e uno con acqua dolce, più congelatori. Lo yacht è equipaggiato con due motori Caterpillar C18 Acert di 670 HP che consentono una velocità di crociera di 11,5 nodi e una velocità massima di 13 nodi, con una autonomia di oltre 4.700 miglia nautiche alla velocità economica di 9,5 nodi.
CUSTOM LINE
Il nuovo Custom Line 140 è il terzo Custom Line che porta la firma di Francesco Paszkowski Design per la progettazione degli esterni e degli interni, con la collaborazione di Margherita Casprini e il Custom Line Atelier per quella degli interni. Grazie alla carena a dislocamento veloce, Custom Line 140 raggiunge una velocità massima di 21,5 nodi, un valore aggiunto, considerati i volumi dello yacht, che, grazie a tecnologie innovative di alleggerimento e all’utilizzo di materiali ibridi, assicura questa performance. Custom Line 140 è il più grande yacht costruito dal marchio, con una stazza lorda appena sotto le 400 GT. Il progetto propone una linea marcatamente sportiva che offre al contempo elevati standard di comfort per l’armatore e i suoi ospiti. Il profilo filante e potente, in family feeling con la linea planante dei Custom Line. Un dettaglio di rilievo è il disegno della battagliola a “Y” in alluminio verniciato, marchio di elegante design funzionale in perfetto stile Paszkowski.
SANLORENZO
Con SP110 Sanlorenzo presenta per prima volta un’imbarcazione dal cosiddetto taglio “sportivo”, dove però si ritrova il “fil rouge” che collega tutti i prodotti del marchio.
Progettato a molte mani da Zuccon International Project per gli esterni, da Piero Lissoni per gli interni, da Marco Arnaboldi per l’ingegneria navale e la macchina e coordinati da Tilli Antonelli, SP 110 è il primo Sanlorenzo veloce, da 40 nodi, grazie a tre motori a idrogetto per 6.000 HP.
Negli interni il minimalismo lussuoso di Lissoni mantiene un’estetica elegante senza eccedere nei dettagli. Uno degli elementi centrali è la doppia altezza a poppa che fa dialogare attraverso una scala tecnologica il ponte di coperta con la lounge sottostante sul ponte inferiore. SP 110 è dotato di un sistema di recupero di energia che utilizza pannelli solari monocristallini ad alta efficienza da 6 kW affiancati da un pacco di batterie al litio che permettono di mantenere per alcune ore le funzioni hotel senza l’uso dei gruppi elettrogeni.
Il design della tuga è stato appositamente studiato per l’applicazione dei pannelli solari in modo da ricavare la più ampia superficie utilizzabile senza turbare l’estetica del profilo dell’imbarcazione.