Tante le novità per quanto riguarda gli accessori di elettronica nautica presentate nei saloni nautici di settembre 2021 per l’anno 2022
di Stefano Navarrini
Anche se il lockdown ha un po’inciso sullo sviluppo di nuove tecnologie, nessuno nel campo della strumentistica elettronica è rimasto a guardare e, chi più chi meno, tutti i più importanti brand di settore hanno presentato per la stagione entrante interessanti novità. Molto si è puntato sulle nuove cartografie e molto sulle app, questi piccoli marchingegni informatici che dominano sempre più la nostra vita, ma soprattutto consentono al diportista un controllo sempre più completo della propria imbarcazione. C’è poi chi, per semplificare la vita ai diportisti meno esperti, sta lavorando su quei sistemi di ormeggio elettronici sempre più sofisticati, destinati a rimuove l’angoscia di dover manovrare di sole manette per entrare nel sempre troppo stretto posto barca. E naturalmente, essendo la strumentistica elettronica – nella fattispecie gli ecoscandagli – il pane quotidiano anche degli appassionati di pesca, ci sono notizie interessanti nel campo dei multifunzione, con soluzioni che, riportando in tempo quasi reale ciò che avviene sotto e intorno alla barca, sembrano non lasciare scampo ai pesci. Visivamente parlando, sia chiaro, perché poi prenderli è tutt’altra storia.
Raymarine
Molte e interessanti le novità di Raymarine, a partire da quell’Axiom+ un po’ oscurato dai lunghi mesi di lockdown, che merita per le sue particolari caratteristiche le luci del palcoscenico. Si tratta infatti di un multifunzione che, declinato nei formati che vanno da 7” al 12”, si avvale dell’ultimo sistema operativo Raymarine (Lighthouse 3), sistema che viene gratuitamente aggiornato più volte nel corso dell’anno anche tramite Wi-Fi. Dotato di uno schermo touchscreen con tecnologia Hydro Tough, che tradotto in parole povere vuol dire un rivestimento realizzato con materiali nanotecnologici che resiste agli urti ma è anche repellente verso acqua, olii, e macchie di qualunque genere, l’Axiom+ presenta una luminosità del 25% superiore ai modelli precedenti e, per chi non potesse fare a meno di un controllo a tastiera esterno – pensiamo ad esempio ai pescatori che hanno spesso le mani sporche di pesce -, dispone anche di un tastierino optional per il massimo controllo di tutte le funzioni. Altra importante dote di questo MFD è il ricevitore GPS/GNSS di nuova generazione, che, con la sua sensibilità e velocità, rende la lettura della funzione cartografica molto più rapida.
Quella dell’ecoscandaglio è tra le più importanti funzioni di uno strumento elettronico “multi” – soprattutto per i pescatori – e da questo punto di vista l’Axiom+ dispone della funzione Real Vision che consente una lettura quasi tridimensionale del fondo marino e dei pesci presenti sotto la barca. Per quanto riguarda la navigazione la funzione Clear Cruise traccia nuove possibilità, in quanto parliamo di un sistema che tramite un processore dedicato e una telecamera interfacciata con il display consente di vedere in tempo reale, ovvero in realtà aumentata, la ripresa delle immagini e in sovrapposizione le icone degli oggetti e dei punti cospicui della costa rilevati dalla cartografia, che di notte non sono facilmente rilevabili, piuttosto che le posizioni di altre imbarcazioni rilevate dall’AIS, mentre la telecamera termica può rilevare ostacoli altrimenti invisibili nella più completa oscurità.
La novità più saliente di Raymarine è però la nuova cartografia elettronica Lighthouse che, partendo da fonti idrografiche ufficiali, offre una navigazione intuitiva e diverse innovazioni. È possibile, ad esempio, scegliere fra quattro diverse palette di colori dedicate alle varie ore e luminosità della giornata (Giorno, Supergiorno, Crepuscolo, Notte) che garantiscono una visione ottimale in ogni condizione di luce. Il controllo dei simboli cartografici permette inoltre di personalizzare le carte in base alle proprie preferenze. Da notare che Raymarine ha concordato una collaborazione con le nostre Pagine Azzurre per arricchire ulteriormente la disponibilità di dati della propria cartografia.
DockSense Control
Altra novità, anche se riguarda più i cantieri che il singolo diportista, è il nuovo sistema di ormeggio assistito DockSense Control, evoluzione del DockSense Alert, progettato per integrarsi perfettamente con i principali sistemi di pilotaggio a joystick. Il sistema si avvale di una serie di telecamere stereo 3D FLIR che analizzano le immagini del mondo reale lungo il perimetro dell’imbarcazione, per integrarle poi con la timoneria e con il sistema di propulsione (utilizzabile solo con una determinata serie di motori) facilitando al massimo le operazioni di ormeggio anche in presenza di vento o corrente. I sensori e le telecamere del DockSense Control devono essere montati in rapporto alle caratteristiche della barca e ai suoi piani di costruzione e per questo, pur essendo possibile un montaggio a posteriori, è preferibile che l’installazione sia affidata al cantiere in fase di costruzione.
Humminbird
Dal primo e oggi quasi tenero ecoscandaglio scrivente prodotto nel 1971 ad oggi, sono passati esattamente 50 anni, durante i quali Humminbird, brand oggi distribuito in Italia dalla KD, non ha mai smesso di evolversi. Con le sue ultime novità il marchio americano ha puntato in alto, non solo in termini tecnologici, ma anche dimensionali dato che la nuova serie Apex è stata realizzata in tre formati: il 13”, interessante per le medie imbarcazioni e per i gommoni fishing oggi sempre più diffusi, il 16” già adatto a imbarcazioni più importanti, e un imponente 19” dedicato allo yachting di grandi dimensioni. I nuovi MFD, che lavorano in full HD con risoluzione 1920×1080, grazie ad un potente processore Dual Core hanno ulteriormente migliorato le possibilità di visualizzazione a livello di ecoscandaglio.
Potendo gestire contemporaneamente due diversi trasduttori Apex può infatti esaltare le prestazioni di funzioni come il Dual Spectrum e il MEGA Side Imaging+ che, con le ultime innovazioni, permettono di scansionare il fondo fino a un raggio di 75 metri sia in larghezza sia in profondità. Per prestazioni più estreme i nuovi Apex dispongono inoltre di una seconda connessione per il supporto di trasduttori CHIRP fino a 2 kW di potenza. La nuova serie dispone di controllo touchscreen e tastiera, di interfaccia utente personalizzabile, è realizzata con un disegno a basso profilo che consente di inserirsi a incasso nella console migliorando l’estetica e la funzionalità dell’installazione e dispone di una quantità di funzioni difficili da racchiudere in poche parole. Di certo va notata la possibilità di inserirsi nella rete NMEA 2000 dell’imbarcazione per visualizzare sul display tutti i dati utili alla navigazione, così come la comunicazione via Bluetooth e Wi-Fi con tutti gli accessori Humminbird e con i motori elettrici della Minn Kota, né è secondario il riconoscimento automatico del trasduttore che ne semplifica la correzione e i settaggi per ottimizzarne il funzionamento.
In una fascia di minor impegno economico sono stati presentati a Genova anche gli Helix di nuova generazione siglati G3, G4, e G4N che, pur mantenendo un’invidiabile semplicità di utilizzo, introducono alcune funzioni presenti nei modelli di maggiori prestazioni. Due le misure di base , 5” e 7”, ma articolate su vari modelli con diverse tecnologie, con un accento su quella di maggior livello (Helix 7 G4N) che prevede un doppio slot per micro SD card e tre tasti preprogrammati per richiamare velocemente le schermate più utilizzate. Inoltre la sigla “N” sottolinea la possibilità di integrarsi con il sistema One-Boat Network, che consente lo scambio di informazioni fra gli strumenti Humminbird e motori elettrici della Minn Kota. Molte di queste funzioni sono presenti anche nella più economica serie da 5”.
Minn Kota
Minn Kota, sempre distribuito da KD, è il brand di vertice dei motori elettrici da prua divenuti ormai un must per i più esperti appassionati di pesca, a prescindere dalla tecnica praticata. Le loro funzioni facilitano notevolmente l’azione di pesca, consentendo infatti la possibilità dell’ancoraggio elettronico (Spot-Lock), la memorizzazione di tracce di percorso per poterle ripetere, la possibilità di seguire in automatico determinate batimetriche o di navigare intorno a uno spot con un raggio predeterminato. Non va tuttavia dimenticato che Minn Kota produce anche piccoli fuoribordo elettrici da poppa, sempre più utilizzati sui tender unendo leggerezza, silenziosità, e rispetto per l’ambiente. Tutti i motori Minn Kota sono facilmente interfacciabili con le strumentazioni Humminbird.
Navico
Lowrance per la pesca, Simrad per lo yachting, B&G per la vela: questa la trinità elettronica gestita da Navico con identità ben distinte anche se a volte sono possibili interazioni. In realtà c’è poi un quarto componente che è C-Map, recente acquisizione ma nome storico della cartografia elettronica. E proprio dalla collaborazione con C-Map viene una delle novità più interessanti, ovvero un’app per smartphone e tablet che nel caso di Lowrance include una serie di nuove funzioni premium, funzionalità avanzate e sincronizzazione perfetta con l’interra gamma dei suoi multifunzione. L’app consente di registrare i dispositivi Lowrance garantendo la disponibilità del software, dei manuali, delle informazioni e dei suggerimenti più aggiornati relativi ai dispositivi, nonché la possibilità di sincronizzare i dati, eseguire mirroring e monitorare le informazioni direttamente dal dispositivo mobile. Si possono così gestire, creare e pianificare facilmente waypoint, rotte e tracce nella cartografia dell’app e sincronizzarli perfettamente con il display Lowrance da qualsiasi punto dell’imbarcazione. L’app della Lowrance (in realtà le app di Navico sono quattro, personalizzate per ogni brand) è disponibile in una versione base, aperta a tutti con un’ampia serie di funzioni, e in una versione “Premium” che include fra l’altro ombreggiature della profondità personalizzate, identificazione AIS, previsione meteo e registrazione di tracce di percorso.
Nel settore della strumentazione elettronica vera e propria Lowrance ha puntato sulla versione FS dell’Elite, nei formati da 7” e 9”, che ora ingloba numerose funzioni della serie superiore degli HDS. Oltre ad una tastiera più ampia e funzionale, il nuovo Elite FS consente di utilizzare nuovi sensori come l’Active Target e il LiveSight, che, grazie alla loro altissima frequenza, permettono un elevato dettaglio dei bersagli e la possibilità di scansionarli davanti e lateralmente alla barca.
Per quanto riguarda Simrad, il chartplotter e fishfinder NSS evo3S non è proprio una novità, ma presenta una serie di funzioni integrate utili sia per il diportista sia per il pescatore. Lo strumento è realizzato nei format da 9”, 12” e 16”, dispone di un GPS integrato, di un ecoscandaglio ad alte prestazioni, può gestire i radar di casa Navico e anche i vari autopiloti della gamma Simrad. Grazie alla tecnologia IPS SolarMax il display ha angoli di visione molto ampi ed è facilmente visibile anche indossando occhiali polarizzati, oltre ad avere un particolare trattamento anticondensa. Notevole la potenza del trasduttore da 1 kW a doppio canale, mentre le funzioni Active Imaging e ForwardScan consentono la visione ad altissima risoluzione del fondale sia sotto che frontalmente alla barca. Interessante anche la possibilità di monitorare motore e consumi in tempo reale, nonché il controllo dei sistemi audio.
B&G
B&G, marchio dedicato principalmente alla vela, ha invece presentato Nemesis, qualcosa più di un semplice ripetitore di dati, perfettamente visibile anche da lontano grazie alle dimensioni delle sue cifre, in quanto può essere personalizzato sulle proprie esigenze, anche quelle temporanee legate all’andatura della barca: a seconda, ad esempio, se si naviga di lasco o di bolina è possibile impostare due o più dati ritenuti più utili in quelle determinate condizioni. Inoltre i dati possono essere visualizzati con una scala cromatica legata al loro valore, nel senso che salendo il valore il display cambia il colore delle cifre. I display da 9” e 12” possono essere montati in orizzontale o in verticale e possono essere montati singoli o in serie.
Furuno
L’essere storicamente un punto di riferimento della nautica e della pesca professionale è certo un buon biglietto da visita per Furuno, azienda che lanciò il suo primo ecoscandaglio nel 1961 e che da allora si è sempre mantenuta al vertice del settore. La novità di maggior spicco al salone genovese era però dedicata al grande yachting ed è stata sviluppata dalla casa giapponese in collaborazione con la società tedesca Böning Automationstechnologie GmbH. Parliamo di un monitor ultra-wide da 45” con risoluzione 4K e luminosità 1000 cd/m2 destinato ai ponti di comando dei maxiyacht. Per le sue caratteristiche l’AHD 1145 GW è unico nel suo genere, offre spazio sufficiente per una comoda visualizzazione di tutte le funzionalità previste (dai parametri della nave ai dati di navigazione) e consente di creare pagine multiple in modo da visualizzare simultaneamente schermate di navigazione (radar, chart, ecoscandaglio, sonar ecc.) e di monitoraggio e ottenere, così, la massima integrazione.
Dedicata a barche importanti e alla fascia professionale anche la soluzione software-hardware adatta a tutti gli utilizzatori del programma di navigazione TZ Professional. Il pacchetto Timezero consente di equipaggiare la propria barca o nave, da lavoro o da diporto, con gli apparati elettronici di navigazione più all’avanguardia presenti nel mercato marittimo. Il pacchetto base consiste in un Software TZ Professional con cartografia Wide + Personal Computer da personalizzare con eventuali accessori aggiuntivi per il completamento della configurazione di bordo. Il sistema è completamente modulabile in base alle esigenze della clientela: da semplice plotter cartografico con un solo display a un sistema più complesso con due o tre monitor su cui è possibile visualizzare a piacimento il radar, l’ecoscandaglio tradizionale o multi-beam, l’autopilota, l’AIS, bussola satellitare, telecamere e via dicendo. Il tutto sotto la gestione di un mini computer di notevoli prestazioni in grado di supportare simultaneamente tre monitor.
Furuno ha però pensato anche a chi non può permettersi un maxiyacht, e in particolare agli appassionati di pesca. La serie TZT3 dispone ora di un nuovo software che implementa un’importante funzionalità quando abbinato alla black box DDF3D multibeam, e cioè la mappatura del fondale. Sfruttando i quaranta trasduttori contenuti nel multibeam del DFF3D, che sviluppano una lettura su 120°, questo sistema riesce a mappare in pratica una superficie che è il doppio della profondità a cui ci si trova, fino a una quota massima di circa 150 metri. In pratica scansionando un fondale di 100 metri, lo strumento riesce a mappare 200 metri, da destra a sinistra. Tutti i dati vengono salvati su una SD card e resi disponibili come overlay sulla cartografia. Inoltre i TZT3 hanno ampliato la propria gamma, inserendo a fianco dei modelli da 12”, 16”, e 19” un modello da 9”.
Garmin
Anche se parliamo di un brand ad ampio spettro che abbraccia tutte le principali attività dell’outdoor, la base di Garmin e dei suoi marchi satellite resta la strumentazione elettronica per la nautica. Uno spazio in cui è presente a tutti i livelli, dai piccoli Echomap 42cv con display da 4,3” ai mega monitor da 24” come nel caso del nuovo GPSMAP 8424. Senza ovviamente dimenticare strumenti più condivisi con il diporto come la gamma dei vari radar, VHF, videocamere e accessori vari, e infine il Force, il motore elettrico da prua che Garmin ha dotato delle più sofisticate funzioni.
La novità di maggior spicco del marchio americano è indubbiamente il recentissimo Surround Review, ovvero un sistema di ormeggio assistito basato sull’utilizzo di sei telecamere da 1080p installate a filo sullo scafo, che forniscono una visione a 360 gradi per aiutare chi conduce la barca a visualizzare rapidamente tutto ciò che si trova intorno ad essa durante l’ormeggio o le manovre difficili. In questa fase il sistema, impostata una distanza di sicurezza predeterminata dall’utente, fornisce un indicatore visivo che offre una costante visione di qualsiasi ostacolo presente. Le telecamere sono perfettamente inserite nel profilo della barca e non ne disturbano minimamente l’estetica, hanno un peso minimo e non necessitano di alcuna manutenzione. Progettato per adattarsi praticamente a tutte le imbarcazioni, il sistema è compatibile con una vasta gamma di chartplotter o MFD Garmin, tra cui la serie GPSMAP® 8400/8600, la serie GPSMAP 7×3/9×3/12×3 e il Volvo Penta Glass Cockpit System.
La musica è sempre la migliore compagna per i momenti di relax e convivialità. Per questo Garmin ha da qualche anno incluso fra i suoi brand anche Fusion, attualmente leader mondiale nel settore dei sistemi audio per il mondo nautico. I nuovi altoparlanti della serie Apollo lanciati da Fusion sono in grado di offrire le migliori prestazioni con il massimo della potenza, migliorando la chiarezza dell’audio e riducendo la distorsione del suono grazie ai 150 W RMS per canale, alla modalità High Power e alla ridotta distorsione armonica totale THD. Protetti da un involucro di alluminio verniciato a polvere bianco lucido, che fornisce protezione contro salsedine, acqua e raggi UV, i nuovi altoparlanti Apollo si presentano con un’estetica moderna ed elegante e sono perfettamente integrati con l’elettronica Garmin.
Altro brand entrato negli ultimi anni nel mondo Garmin è Navionics, il padre di tutte le cartografie elettroniche, azienda che, lo rimarchiamo con orgoglio, è nata e cresciuta in Italia divenendo poi ispirazione e supporto per molti altri prodotti. Oggi che ci si affida sempre più alle informazioni dei nostri strumenti elettronici l’affidabilità e le funzioni della cartografia devono essere di primo livello e costantemente aggiornati. Per questo Garmin mette a disposizione la sua app ActiveCaptain e il software Garmin Express, da cui è possibile scaricare tutti gli aggiornamenti di proprio interesse. Per capirci, l’ultima versione della Bluechart G3, la v2021.5, cartografia Garmin basata su dati Navionics, include a livello globale 1.111.424 aggiornamenti. Questa versione include anche una copertura più estesa del Relief Shading, che offre una visione ancor più chiara dei rilievi del fondo marino, combinando colori e ombreggiature per offrire una visione multidimensionale di immediata interpretazione. Più propriamente targata Navionics, la Boating App consente invece la visione – anche off-line – di una quantità di carte con possibilità di sovrapposizione di varie schermate di grande utilità: dalla vera e propria carta nautica con tutte le utilities del caso all’ombreggiatura a rilievo dei fondali, dalle batimetrie in HD con passaggi a scalare di 50 cm alla possibilità di inserire i propri aggiornamenti sulla cartografia. Da non dimenticare, sempre da Navionics, la possibilità del ChartViewer, un visualizzatore di carte online, gratuito e a grande copertura, che consente una valutazione rapida di rotte e distanze.