Barche open presentate ai saloni nautici autunnali 2022 – produzione 2023
Nell’ampio panorama di novità presentate al salone francese, il settore dei natanti ha mostrato la sua solita effervescenza attraverso sia modelli del tutto nuovi, sia il restyling di scafi già presenti sul mercato, sia – cosa ancor più interessante – il debutto di due cantieri alla loro prima esperienza espositiva internazionale. Tra loro, anche un’azienda italiana.
Davide Serafini
Natanti a motore open
Lungh. | CE | Cantiere Modello | Car. | Largh. | Persone | WC | max HP | Euro IVA esclusa |
4,50 | C | Trimarchi – 500 Offshore | Sì | 1,70 | 4 | No | 80 | 35.000 |
6,00 | C | Ranieri – Renegade | Sì | 2,30 | 7 | No | 150 | 27.000 |
6,30 | C8 | Alpha Street Marine – 21 Open | Sì | 2,30 | 8 | No | 115 | 39.900 |
6,55 | C8 | Monday Yachts – 655 Matrix | Sì | 2,42 | 8 | Sì | 250 | 28.000 |
6,60 | C | Marino 660 open | Sì | 2,40 | 8 | Si | 250 | 25.000 |
6,70 | C | Rand – Source 22 | Sì | 2,30 | 8 | Sì | 250 | 45.000 |
7,38 | C | Capoforte – SQ240i | Sì | 2,46 | 10 | No | 50kw Molabo | 89.000 |
7,65 | C | San Giorgio – SG700 | No | 2,60 | 10 | Sì | 400 | 44.900 |
8,00 | C | De Antonio Yachts – D28 Formentor By Cupra And Bluenav | No | 3,00 | 8 | Sì | 400 | — |
8,10 | C | Four wins- HD8 | Sì | 2,54 | 12 | Sì | 380 | 90.000 |
8,55 | C | Imersea – Focus 28 | No | 2,64 | 13 | Sì | 600 | 125.320 |
8,70 | 8B 10C | Capoforte SX 280i Collezione | No | 2,70 | 10 | Sì | 350 | 104.500 |
9,90 | B | Comitti – Isola 33 | No | 3,00 | 11 | Sì | 700 | 261.300 |
11,30 | B | Invincible – 37 Catamaran | No | 3,70 | 10 | No | 1800 | 718.500 |
11,50 | B | Reale – Heritage X | No | 3,75 | 12 | Sì | 900 | 417.000 |
11,65 | 12B 16C | Reborn – Bowrider 38 | No | 3,72 | 12 | Sì | 1300 | 895.000 |
Alfa Street Marine
Alfa Street Marine è un cantiere sloveno che negli ultimi anni ha fatto molteplici investimenti nel campo della progettazione e costruzione di scafi che, per questo motivo, risultano sempre all’avanguardia per funzionalità, finiture e stile.
Quest’anno ha presentato a Cannes il 21 Open, un semiplanante elettrico che si distingue per l’abitabilità della coperta e per la ricchezza di accessori. Tra questi si distingue il T-Top, che si può alzare e abbassare a piacimento per mezzo di un piccolo telecomando, fino a poter “chiudere” o “aprire” l’abitacolo.
Un’attenzione particolare è stata dedicata pure all’illuminazione a led e alle finiture, con tessuti e acciai curati nei minimi dettagli. Il motore installato sull’unità esposta è il Piktronic da 6,5 kW, dotato di un pacco batterie di tipo AGM da 12,5 kWh.
Capoforte
Capoforte ha presentato la versione “Collezione” del suo già noto l’SX 280i. Si tratta di un allestimento particolare che si distingue per i colori della carena e dell’opera morta, accentuando le cromie e offrendo una selleria di livello ancora superiore.
Ciascuna barca nata sotto questa specifica viene costruita in un singolo esemplare e mai più riprodotta con gli stessi dettagli. In alcuni casi l’armatore può scegliere un colore di base (più utile se si tratta di tender), ma comunque la scelta finale degli abbinamenti cromatici passa necessariamente attraverso l’approvazione di Christian Grande, di DesignWorks.
Allo stand Yamaha nel salone Internazioanle di Genova è stato esposto il Capoforte SQ240i dei cantieri Aschenez, prima barca elettrica del cantiere calabrese che ne ha affidato il design a Christian Grande.
Un open a zero emissioni con installato il nuovissimo motore di Yamaha, l’Harmo Rim-Drive da 3,7 kW, per un prezzo finale di 89.000 euro.
Ne esiste pure una versione più potente, con motore Molabo da 50kW, mentre il pacco batterie massimo installabile è un 4 x 200 Amp 48V al litio LiFePO4.
Cupra e De Antonio Yachts
Una novità tra gli open è sicuramente anche quella proposta da Cupra e De Antonio Yachts in collaborazione con la BlueNav, azienda che produce diverse versioni di motori elettrici marini, tra cui un modello retrattile che integrato proprio in questo modello, il D28 Formentor e-Hybrid.
Si tratta di una vera barca ibrida, dotata di un motore fuoribordo tradizionale nascosto dentro un cofano e due motori elettrici che possono essere estratti e utilizzati in tutte quelle situazioni dove i motori a combustione sono vietati.
La potenza e l’autonomia del fuoribordo a 4 tempi (fino a 400 HP) associata a due motori da 15 kW rendono questo center consolle adatto sia a lunghe uscite in mare sia all’esplorazione di lagune o zone con traffico limitato a motori zero emissioni.
Il colore grigio Graphene, i dettagli neri e in fibra di carbonio, le linee squadrate, identificano un design ricercato, molto curato nei dettagli, che tiene conto anche dell’abitabilità e degli spazi. Piccolo ma proporzionato il locale toilette, completo di wc, lavandino e doccia, con finiture in wengé nero.
Four Winns
Four Winns ha esposto l’HD8, un walk-through che fa parte della nuova linea denominata H-Series che deriva dalla serie G, rimanendo fedele alla combinazione di caratteristiche che contraddistinguono lo storico cantiere, cioè l’innovazione e la tradizione.
Su questo modello la prua è stata completamente ridisegnata, offrendo un grande spazio supplementare ai divani e un facile accesso al verricello e all’ancora. Essendo Four Winns uno dei pochi cantieri che hanno ancora al proprio interno gli artigiani che costruiscono i sedili e tutti gli elementi di selleria, la cura per il dettaglio è ben percepibile.
Anche il cruscotto è particolarmente curato, con elementi in legno e pelle sintetica con cuciture a vista e la strumentazione analogica che gli dà un gradevole tono rétro. Tre le diverse versioni: fuoribordo, entrofuoribordo e surf. Quest’ultima pensata per chi ama il wakesurf, cioè scivolare con la tavola sull’onda di poppa generata dalla barca. In pratica si tratta di una versione entrofuoribordo con elica trattiva al fine di generare una scia più stabile e e meno turbolenta.
Invincible
Imponente il 37 Catamaran della Invincible, un 11,30 metri dalla destinazione d’uso ben definita: lo sport fishing. Imponente per tanti aspetti: per i quattro fuoribordo Mercury da 300 HP (la potenza massima installabile è comunque di 1.800 HP), per la quantità di vasche per il pescato e per il vivo (8 in tutto) e per la quantità di portacanne da riposo (30 sul modello esposto).
Una vera macchina da guerra per il pescatore più esigente, che può essere ulteriormente personalizzata con accessori specifici, come il Marlin Tower, i divergenti, ulteriori vasche del vivo o le luci subacquee.
Il serbatoio carburante da 2.910 litri, per un’autonomia di circa 600 miglia, è di serie.
Imersea
Dalle Mauritius, il cantiere Imersea presenta il Focus 28, un day cruiser che si distingue per la prua appuntita e la carena che derivata dal Cheetah 30 disegnato da Legasea.
Una sua caratteristica è il T-Top, che alloggia un tendalino a rullo estensibile che può coprire tutta la prua.
Interessante anche la soluzione della console che, pur essendo centrale, lascia un passaggio solo a dritta, poiché il lato sinistro è occupato da un vano molto ampio, utile per riporre le attrezzature sportive più ingombranti. Anche il locale wc all’interno della console risulta molto spazioso e agibile.
Marino
Il cantiere Marino propone lo storico 660 open con una nuova console, decisamente più ergonomica, e una configurazione del pozzetto dedicata a un uso prettamente “fishing” che prevede un’interessante soluzione per la vasca del vivo, che può essere ribaltata per accedere al gavone sottostante. Buona la scelta di optional, tra i quali spiccano i portacanne da riposo e il T-top in acciaio e tela o VTR.
Monday Yachts
Monday Yachts, un cantiere turco con oltre 15 modelli in catalogo, ha presentato il 655 Matrix, un center console a prua rovescia di 6,55 metri, dal design moderno e, soprattutto, dal prezzo molto aggressivo: 28.000 euro Iva esclusa. Le finiture sono comunque buone e nella consolle è presente un locale wc.
Reborn
Per la prima volta a Cannes, il cantiere olandese Reborn, in collaborazione con lo studio di progettazione Bernd Weel Design, ha esposto il Bow Rider 38, un day cruiser in cui la cura per i dettagli e la tecnologia sono ai massimi livelli: timoneria elettrica assistita con joystick/elica di prua, sistema di ancoraggio automatico (tutto attivabile dalla plancia tramite i multifunzione Garmin), frigorifero da 85 litri, due winecooler, grill elettrico, sedili Besenzoni sono solo alcuni degli accessori installati di serie; come optional si può richiedere il generatore, il rollbar in carbonio per il radar, il sistema di posizionamento dinamico IPS (DPS).
Il prendisole di poppa è in posizione centrale, con passaggio su entrambi i lati, e nel pozzetto si trovano un grande tavolo da pranzo e una cucina completa di frigo e cantinetta; a prua, c’è il classico perimetrale tipico di questo genere di allestimento.
Tre le versioni per quanto riguarda la motorizzazione: entrobordo DPI Volvo Penta D6 2 x 440 HP, IPS Volvo Penta D6 2 x 600 HP, IPS Volvo Penta D6 2 x 650 Hp.
Reale
Reale ha portato al salone l’Heritage X, un’ulteriore versione del già noto Heritage Open ma con una motorizzazione entrofuoribordo.
Costruito in alluminio e verniciato color verde petrolio, offre grandi superfici prendisole a prua e poppa, dove il pozzetto in continuità diventa anche spiaggetta.
La console centrale contiene il bagno completo di lavandino e wc. Alle spalle della seduta di guida (a tre posti) è stato attrezzato un vano cucina completo di fornelli e lavabo.
Rand
Debutto per il Source 22 del cantiere croato Rand. Si tratta di un center console dalle caratteristiche sportive, in mostra nella versione a motore fuoribordo ma disponibile anche nella versione full-electric e entrofuoribordo.
Per la versione elettrica il cantiere prevede due varianti: il Torqeedo Deep Blue da 50 kW e batteria al litio BMWi3 da 40 kWh (listino 99.900 euro) e una seconda versione con l’E-Drive da 170 kW e batteria interna al litio da 78 kWh (listino 158.900 euro).
Prua verticale, ampio prendisole, zona living a poppa: il design è finalizzato a massimizzare gli spazi interni e perciò orientato al massimo comfort.
Ranieri
Ranieri By Antonio Ranieri ha esposto il Renegade, un open con grandi spazi adatto a chi ama pescare, disponendo di serie delle vasche per il vivo e per il pescato e di quattro portacanne d’acciaio da riposo, ma perfettamente utilizzabile per qualsiasi altro impiego.
La prua offre un prendisole con due gavoni sottostanti che, essendo dotati di scarico a mare, possono essere utilizzati per contenere attrezzature bagnate o anche come vasche per il pescato.
Le bitte a scomparsa sono di serie, così come il serbatoio carburante da 115 litri e il serbatoio d’acqua dolce da 45 litri. Tra gli optional, un T-top in acciaio e tela, il salpancora elettrico, il musone di acciaio, la timoneria idraulica.
San Giorgio
Altro debutto, stavolta per un cantiere italiano: San Giorgio, di Torre Del Greco.
La barca è l’SG700, un center console con carena a V profonda, aperto verso poppa.
All’interno della consolle è installato un wc, mentre la seduta contiene un frigo e un gavone. Un tocco di raffinatezza: oltre che per rivestire il piano di calpestio, il teak è stato usato per coprire il capodibanda delle murate.
Trimarchi
A dir poco originale – e anche per questo tra i più fotografati – il modello presentato da Trimarchi, trattandosi di una copia in scala 1:1 della nuova “500” di casa Fiat.
Trimarchi 500 Offshore
Si chiama 500 Offshore ed è perfettamente navigante, spinto da un fuoribordo fino a 80 HP. Anche gli interni sono simili all’auto, compreso il volante.